SALDI: sconti medi sotto il 25%
Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori
Per FederModa sconto medio del 40%, ma i dati Istat dicono altro.
Roma, 3 gennaio 2020 – “Ci piacerebbero degli sconti medi pari al 40%. Lo speriamo e lo auspichiamo. Peccato che secondo i dati ufficiali Istat, salvo nel gennaio 2015 per la voce Indumenti, non si sia mai superata la soglia del 25%” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando le previsioni di FederModaMilano, secondo la quale lo sconto medio in occasione dei saldi sarà del 40%.
“E’ vero che nell’Alta Moda gli sconti sono di solito superiori, sia perché la merce è più suscettibile di notevole deprezzamento sia perché la percentuale di ricarico del commerciante è maggiore. In ogni caso, anche se non escludiamo che singoli commercianti possano arrivare a fare ribassi del 40%, la media dei commercianti è certo al di sotto” prosegue Dona.
“In compenso, la notizia positiva è che quest’anno, secondo le nostre previsioni, gli sconti saranno in crescita rispetto al luglio scorso. L’Abbigliamento registrerà un abbassamento medio dei prezzi del 21,8% dal precedente 21,1%. Le Calzature saranno scontate del 20,9%, 1,2 punti percentuali di differenza rispetto agli ultimi saldi estivi (19,7%). Solo gli sconti degli Accessori (guanti, cravatte, cinture…) resteranno stabili al 14%. Sconti maggiori, quindi, anche se non certo pari a quelli reclamizzati in alcune vetrine pari al 70%, che nascondono il vizietto di far magicamente lievitare la percentuale di sconto, gonfiando il prezzo vecchio” conclude Dona.