Roma, 26 gennaio 2012 – “E’ solo una prima vittoria: l’obiettivo è che i consumatori non ricevano mai più sms ingannevoli volti solo a spillare denaro”. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC), esprimendo soddisfazione per la sanzione inflitta dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato a Vas Advertising S.r.l., Net Revolution S.r.l., HtNet Limited 2010 e Telecom Italia, per la promozione di servizi di chat a pagamento attraverso numerazioni a sovrapprezzo.
“Lo scorso maggio -ricorda Dona- denunciammo Segreteria.org a seguito di numerose segnalazioni giunte alla nostra Unione da parte di consumatori che segnalavano di aver ricevuto sul loro telefonino un sms che li avvertiva di un messaggio urgente in segreteria. Richiamando il numero si verificava l’infondatezza del messaggio: si trattava, infatti, di un’utenza 899, dal costo, in alcuni casi, fino a 15 euro. Come se non bastasse -prosegue il Segretario generale- nel messaggio si faceva riferimento al sito ‘segreteria.org’ che si è rivelato un portale di incontri a pagamento e chat”.
“E’ inammissibile -afferma l’avvocato Dona- che i consumatori siano disturbati sul loro telefonino con servizi non richiesti, da cui, comunque sarebbe sempre bene diffidare. Senza contare che, la qualificazione dei messaggi presenti in segreteria come ‘urgenti’ rende la pratica particolarmente grave in quanto, come sostiene anche il Garante, ‘induce l’utente a chiamare immediatamente, disincentivando un’attenta ponderazione del reale scenario’”.
“Apprezziamo -conclude Massimiliano Dona- la restituzione da parte di Telecom delle somme indebitamente pagate da alcuni consumatori, ma ci aspettiamo che l’azienda faccia di meglio rimborsando tutti coloro che sono caduti nel tranello e non solo quanti hanno presentato un reclamo”.