Annullato dal Tar il decreto carburanti che obbligava a esporre i prezzi regionali, ma non vi sarà alcun danno per i consumatori
Roma, 10 novembre 2023 – “Al di là dei motivi, formali e non di merito, per fortuna l’annullamento del Tar dell’obbligo di pubblicare il prezzo medio regionale presso i distributori non produrrà alcun danno ai consumatori, atteso che, come dimostrato nel primo periodo di applicazione del provvedimento, la sua introduzione non ha in alcun modo contribuito a ridurre i prezzi, che hanno invece proseguito nel loro solito andamento, prima alzandosi nel primo periodo di agosto e poi abbassandosi successivamente, ma seguendo le solite vecchie dinamiche e la solita doppia velocità a danno dei consumatori” afferma l’avv. Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando la decisione del Tar del Lazio che ha annullato il decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
“Quello che sarebbe invece utile ai consumatori è introdurre l’app carburanti prevista dal decreto-legge 14 gennaio 2023, n. 5, ossia oramai quasi 10 mesi fa, che educherebbe gli automobilisti a fare il pieno nel distributore meno caro della zona, a differenza del prezzo medio che dà invece un’informazione distorta e sbagliata: quella di accontentarsi di andare a fare il pieno da chiunque abbia un prezzo più basso della media regionale invece che da chi fa i prezzi più bassi ed è meno caro di tutti gli altri” conclude Dona.
