Una vittoria dei consumatori: il Tar del Lazio sospende l’obbligo per gli Ncc di fare 20 minuti di pausa fra una corsa e l’altra
Roma, 12 dicembre 2024 – “Vittoria della giustizia e dei consumatori che avrebbero pagato quella siesta obbligatoria, atteso che gli Ncc avrebbero finito inevitabilmente per traslare questa tassa Salvini sui clienti” afferma l’avv. Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando la notizia che il Tar del Lazio ha sospeso parzialmente il decreto interministeriale Salvini sugli Ncc (il 226 del 16 ottobre), nella parte in cui stabiliva che gli autisti devono attendere 20 minuti fra una corsa e l’altra.
“Ora speriamo di non assistere al solito attacco contro i giudici cattivi, atteso che il ministro pretendeva con un atto amministrativo di modificare la ratio di una legge e aggirare la sentenza della Consulta. Auspichiamo, anzi, che i giudici sollevino la questione di illegittimità costituzionale di quel decreto, atteso che con un decreto si volevano limitare alcune libertà espressamente garantite dalla Costituzione, come la libertà di iniziativa economica (art. 41)” conclude Dona.