Bene, era ora! Ma attendiamo i fatti e pronti a denunciare eventuali intese restrittive della concorrenza.
Roma, 7 giugno 2022 – “Bene, era ora! Dopo oltre 10 anni di discussioni speriamo che stavolta sia la volta buona. Sia chiaro, però, che attendiamo i fatti e la concreta attuazione di questa nuova direttiva. Insomma, non ci crediamo finchè non lo vediamo” afferma l’avv. Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando l’annuncio che le istituzioni europee hanno raggiunto l’accordo politico per l’introduzione di un caricabatterie universale per tutti i telefoni cellulari, tablet e fotocamere digitali.
“Non vorremo, infatti, che nel frattempo ci fossero rinvii all’italiana o che i costi di questa transizione fossero fatti pagare ai consumatori con gli interessi. Saremo comunque pronti a denunciare all’Antitrust europeo eventuali intese restrittive della concorrenza o abusi di posizione dominante” conclude Dona.
Secondo l’annuncio, entro l’autunno 2024 l’USB-C diventerà la porta di ricarica comune per tutti i dispositivi mobili in Ue. La direttiva prevede che telefoni cellulari, tablet, e-reader, auricolari, fotocamere digitali, cuffie e auricolari, console per videogiochi portatili e altoparlanti portatili ricaricabili tramite cavo cablato dovranno essere dotati di una porta USB-C, indipendentemente dal produttore.