TELEFONIA: Agcom multa compagnie per le fatture a 28 giorni
Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori
Accolto nostro esposto e scongiurato aumento dell’1,38%. Attenti ai possibili rialzi delle bollette telefoniche.
Roma, 21 dicembre 2017 – L’Autorità delle Comunicazioni ha multato TIM, Vodafone, Wind Tre e Fastweb per 1,16 milioni ad operatore per non aver rispettato la delibera sulla fatturazione mensile, proseguendo con la cadenza a 28 giorni.
“Finalmente è arrivata la multa tanto attesa. Anche se le sanzioni sono inferiori all’illecito guadagno ottenuto, l’importo era il massimo che l’Autorità poteva comminare” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
L’Agcom ha varato anche le linee guida in applicazione delle nuove norme sulle bollette mensili, interpretando, come richiesto dall’Unione Nazionale Consumatori con apposito esposto, il mese come quello solare.
“Scongiurato il possibile aumento dell’1,38% che avevamo denunciato nei giorni scorsi, avendo alcune compagnie fatto trapelare l’intenzione di voler applicare il mese come quello contabile di 30 giorni, facendo così pagare ai consumatori 5 giorni in più. Ecco perché nei giorni scorsi avevamo chiesto all’Autorità delle Comunicazioni, con un esposto, di intervenire con un’interpretazione chiara sul concetto di mese solare, cosa avvenuta ieri. Ora non ci potranno essere trucchetti” prosegue Dona.
“L’Autorità delle Comunicazioni stessa ipotizza ora la possibilità di rialzi tariffari. Sia chiaro, però, che se ci sarà un aumento generalizzato delle tariffe dell’8,63%, o similari, seguirà un immediato esposto all’Antitrust, dato che si vanificherebbe nei fatti la possibilità garantita per legge ai consumatori e ribadita ieri dalle stesse linee guida dell’Agcom, di poter esercitare il diritto di recesso senza penali né costi di disattivazione. Invitiamo, quindi, i consumatori a segnalarci prontamente ogni possibile aumento in bolletta” conclude Dona.