TELEFONIA: ok emendamento, bolletta torna mensile
Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori
La commissione Bilancio del Senato ha approvato fatture telefoniche mensili. Vittoria dei consumatori, ma mancano indennizzi pregressi
Roma, 14 novembre 2017 – La commissione Bilancio del Senato ha dato il via libera all’emendamento che prevede la fatturazione su base mensile o di multipli del mese per imprese telefoniche, reti televisive e servizi di comunicazioni elettroniche. Le compagnie avranno 120 giorni dall’entrata in vigore della legge per adeguarsi. In caso di violazione della norma si applicherà un indennizzo forfettario pari a 50 euro in favore del consumatore, maggiorato di 1 euro per ogni giorno successivo alla scadenza del termine assegnato dall’Autorità delle Comunicazioni.
Previsto anche il raddoppio delle sanzioni comminabili dall’Authority delle Comunicazioni, che diventano da un minimo di 240mila euro ad un massimo di 5 milioni.
“Una vittoria importante per i consumatori. Accolte le nostre richieste sull’estensione alle pay tv, l’aumento delle sanzioni e l’indennizzo forfettario” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Mancano, però, gli indennizzi per il pregresso, ossia per le violazioni che ci sono state dal giorno in cui è entrata in vigore la delibera dell’Autorità delle Comunicazioni che prevede per la telefonia fissa la fatturazione mensile, ossia il 23 giugno 2017, e la data in cui entrerà in vigore la norma approvata oggi e che si spera venga confermata sia dall’aula del Senato che dalla Camera dei deputati. Se l’indennizzo per il passato non sarà inserito nel testo finale della legge, lo chiederemo all’Autorità delle Comunicazioni. Altrimenti procederemo con le azioni legali a tutela dei consumatori” conclude Dona.