TELEFONIA: Consiglio di Stato blocca i rimborsi per bolletta a 28 giorni
Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori
Una vergogna nazionale! Dopo il Tar arriva il Consiglio di Stato
Roma, 20 dicembre 2018 – “Una vergogna nazionale!” afferma Massimiliano Dona, Presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando la notizia del Consiglio di Stato che ha sospeso l’ordine dell’Autorità delle Comunicazioni di rimborsare gli utenti per le bollette a 28 giorni.
“Non c’è limite al peggio! Dopo il Tar ora ci si mette anche il Consiglio di Stato a sospendere un sacrosanto diritto dei consumatori: riavere quello che le compagnie telefoniche hanno indebitamente percepito violando le delibere dell’Authority”, prosegue Dona.
“Ancora una volta le compagnie senza alcun pudore si arrampicano sugli specchi cercando di rinviare i rimborsi dovuti agli utenti”, conclude il Presidente di UNC.
L’associazione ricorda che i giorni di rimborso che ciascun operatore doveva riconoscere in fattura ai propri utenti doveva riguardare il periodo compreso tra il 23 giugno 2017 e la data in cui è stata ripristinata la fatturazione su base mensile, ossia i primi giorni di aprile 2018.
Gli operatori dovevano posticipare la data di decorrenza della fattura per un numero di giorni pari a quelli illegittimamente erosi (eventualmente spalmati su più fatture).