Con il ddl Concorrenza si seguono le indicazioni di Agcom e Antitrust che vietano offerte selettive e poco trasparenti degli operatori telefonici.
Roma, 9 novembre 2023 – “Nessuna retromarcia sull’emendamento del Governo al ddl concorrenza che, seguendo le indicazioni di Antitrust e Agcom, vieta le offerte tipo operator attack nel settore della telefonia” afferma Massimiliano Dona presidente dell’Unione nazionale consumatori.
Le così dette offerte “operator attack” sono tariffe super scontate per il cellulare rivolte in esclusiva a utenti che vengono da determinati operatori. In commissione al Senato sono passati due emendamenti della maggioranza al Disegno di legge Concorrenza che le mettono al bando, accogliendo una segnalazione dell’Antitrust, secondo cui: “tali condotte possono avere un effetto estremamente negativo sullo sviluppo della concorrenza nella telefonia mobile”, contribuendo “a bloccare lo sviluppo degli operatori nuovi entranti”.
“Insomma, ben vengano le offerte personalizzate che grazie a prezzi convenienti portano vantaggi per i consumatori e una sana concorrenza, ma no a discriminazioni sulla base dell’operatore di provenienza. Sfruttare la propria posizione dominante nel mercato per tentare di far fuori operatori magari nuovi, non aumenta la concorrenza ma la riduce” conclude Dona.