TELEFONIA: Tar, legittimo intervento Agcom su bollette a 28 giorni
Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori
Motivazione condivisibile, ora i rimborsi per i consumatori. Non ci sono più scusanti.
Roma, 23 marzo 2018 – Il Tar del Lazio ha rese note le motivazioni in base alle quali ha ritenuto del tutto legittima la delibera dell’Autorità delle comunicazioni che ha stabilito come corretta, nelle bollette telefoniche, la fatturazione mensile e non quella a 28 giorni.
“Una motivazione del tutto condivisibile, che conferma quella che è sempre stata la nostra tesi, ossia che l’Authority è del tutto legittimata ad individuare un periodo minimo di un mese per le fatturazioni telefoniche e a dare un quadro di riferimento anche rispetto alle condizioni contrattuali, se è fatto in nome della trasparenza e della tutela dei consumatori, che hanno il diritto di poter confrontare in modo chiaro le diverse offerte” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Diverso, ovviamente, il giudizio rispetto alla sospensiva concessa alle compagnie telefoniche, con la quale il Tar ha invece bloccato i rimborsi, sostenendo che il loro ammontare elevato appariva in grado di incidere sugli equilibri finanziario-contabili delle aziende ed era indeterminata la somma da corrispondere” prosegue Dona.
“Una decisione alla quale, per fortuna, l’Authority delle Comunicazioni ha già posto prontamente rimedio, sostituendo il rimborso in denaro sotto forma di posticipo della fatturazione, ma che resta assurda nei suoi presupposti. Ora attendiamo i rimborsi, considerato che non ci sono più scusanti per indennizzare i consumatori” conclude Dona.