TELEMARKETING: un passo avanti ma urge la legge prima della fine della legislatura
Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori
La legge passi subito al Senato, altrimenti non sarà approvata entro la fine della legislatura
Roma, 13 dicembre 2017 – “Bene, ora il testo passi subito al Senato. E’ fondamentale che la legge sia approvata entro la fine della legislatura” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, dopo che le Commissioni riunite della Camera (X e IX) hanno votato in sede legislativa le nuove disposizioni contro le telefonate commerciali moleste.
“Anche se la lobby dei call center ha fatto di tutto per affossare il provvedimento, riuscendo ad ottenere, con il solito ricatto occupazionale, un peggioramento del testo, resta comunque un passo avanti rispetto alla situazione attuale, importante per ridurre le telefonate moleste” prosegue Dona.
“Il rischio, quindi, è che ora, con la scusa magari di migliorarlo, si perda il disegno di legge nella navetta tra le Camere e che alla fine si vanifichi il lavoro svolto, considerato che siamo a pochi mesi dalla fine della legislatura” conclude Dona.
Il provvedimento consentirà a tutti, non solo a chi ha un numero fisso ma anche a chi ha un cellulare, di iscriversi al Registro delle opposizioni.