La classifica delle telefonate indesiderata: 30% da telefonia, 29,2% da energia, 25% da trading.
Roma, 10 settembre 2022 – Fioccano le segnalazioni dei consumatori che, nonostante si siano iscritti al nuovo Registro delle opposizioni, continuano a ricevere chiamate dai call center. Per questo l’Unione Nazionale Consumatori ha raccolto un dossier con tutte le proteste ricevute in questi giorni e lo ha inviato all’Antitrust e al Garante della Privacy perché accertino i committenti responsabili di queste violazioni.
In testa alle lamentele le compagnie telefoniche (cfr. tabella n. 1), al primo posto con il 30% dei reclami pervenuti ai nostri sportelli social. Seguono, a ruota, le società di luce e gas con il 29,2% delle lagnanze e che, approfittando dal caro bollette e della paura della prossima stangata d’autunno, cercano di fare incetta di clienti. Medaglia di bronzo con il 25% alle società che fanno trading on line.
Stilata anche la classifica delle società citate dai call center.
“Va precisato che non è assolutamente detto che l’impresa nominata dall’operatore, che l’addetto cita per presentarsi, sia effettivamente quella che ha commissionato la chiamata. Molte le truffe in corso. Chiamano spacciandosi come Tim, ti dicono che sta per rincarare la tua offerta, cosa falsa, e invece sono di un’altra compagnia telefonica. Insomma, in molti casi la società citata è in realtà la vittima della truffa, ovviamente insieme al consumatore. Oppure vogliono venderti azioni di Amazon, ma Amazon non c’entra nulla con le piattaforme di trading on line o con il call center abusivo. Per questo chiediamo che il Garante della Privacy e l’Antitrust, avvalendosi ad esempio dell’ausilio del Nucleo Speciale della Guardia di Finanza, accertino i veri colpevoli delle violazioni da noi segnalate” afferma l’avv. Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
Al primo posto della classifica delle società citate dall’operatore telefonico, Tim e Amazon, che vincono a pari merito con il 20,8% delle segnalazioni. Al 2° posto Enel Energia (17,5%). Medaglia di bronzo a Sky con il 5,8%, a pari merito con altri fornitori elettrici non ben identificati.
Si precisa, infine, che molte chiamate arrivano da call center esteri, specie dal Regno Unito.
Tabella n. 1: classifica delle lamentele pervenute all’Unc per categoria segnalata
Categoria segnalata | Percentuale Segnalazioni |
Telefonia | 30,0 |
Energia | 29,2 |
Trading | 25,0 |
Tv | 5,8 |
Altro | 6,7 |
Non lo so, non ho capito, chiamate mute | 3,3 |
TOTALE | 100,0 |
Tabella n. 2: classifica delle lamentele pervenute all’Unc per società nominata
Nome società nominata dal call center al consumatore (*) | Percentuale Segnalazioni |
Tim | 20,8 |
Amazon | 20,8 |
Enel Energia | 17,5 |
Sky | 5,8 |
Energia (società non indicata) | 5,8 |
Eni | 4,2 |
Trading | 4,2 |
Vodafone | 3,3 |
Telefonia (società non indicata) | 2,5 |
Fastweb | 1,7 |
Windtre | 1,7 |
Altro (depuratori acqua, caffè, corsi on line ….) | 8,4 |
Non lo so, non ho capito, chiamate mute | 3,3 |
TOTALE | 100,0 |
(*) le società citate dai call center non è detto siano effettivamente responsabili della violazione