TICKETONE: la società risponda per “bagarinaggio” online
L’Unc scrive a Ticketone affinché impedisca la rivendita dei biglietti degli eventi a prezzi maggiorati da parte di piattaforme di secondary ticket.
Roma, 11 febbraio 2016 – “L’esaurimento dei biglietti di Ticketone dopo pochissime ore dall’apertura delle vendite non è corretto nei confronti dei consumatori e svela un meccanismo di secondary ticketing online che va contro le stesse regole di contratto dell’operatore”. E’ quanto dichiara Massimiliano dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori, annunciando una lettera di chiarimento alla società venditrice di biglietti di concerti (e non solo) da parte dei legali dell’associazione.
Nei giorni scorsi, agli sportelli dell’Unione Nazionale Consumatori (www.consumatori.it) e sui canali social dell’associazione, sono giunte centinaia di segnalazioni di consumatori indignati per aver tentato di acquistare online i biglietti per il concerto di Bruce Springsteen a Milano e di essere rimasti con un pugno di mosche già poche ore dopo l’apertura del botteghino online: quel che ha fatto davvero arrabbiare i fans di “The Boss” è che su altre piattaforme secondarie i biglietti c’erano ancora ad un prezzo del tutto maggiorato rispetto alle vendite ufficiali.
“Ci sembra una sorta di bagarinaggio legalizzato -commenta Dona- di cui Ticketone deve rispondere e fornire chiarimenti agli utenti anche per conservare una buona reputazione agli occhi dei consumatori. Abbiamo chiesto maggiori informazione alla società e soprattutto un intervento per impedire o comunque ridurre il rischio di acquisti massivi di biglietti per fini non autorizzati da parte di singoli utenti per eventi oggetto di una forte richiesta da parte dei consumatori”.