Comunicato Unione Nazionale Consumatori
Roma, 13 giugno 2008 – La decisione del Tar del Lazio che sospende la delibera dell’AGCOM sul blocco delle chiamate a sovrapprezzo ci lascia senza parole. A dichiararlo l’Unione Nazionale Consumatori che aveva fin da subito accolto la delibera dell’Autorità garante delle comunicazioni come l’unica in grado di contrastare il fenomeno di bollette gonfiate e raggiri telematici.
Che escano allo scoperto i gestori telefonici promotori del ricorso al Tar -prosegue l’Unione Consumatori- e vengano a spiegare alle associazioni di consumatori cosa concretamente intendono fare per i consumatori, sempre più tartassati da numeri a sovrapprezzo, dialers e servizi non richiesti.