TRASPORTI: aereo caduto, per Enac in Italia si osservano prescrizioni operative
Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori
Enac sospenda immediatamente i voli dei Boeing 737 Max. Consumatori hanno diritto al rimborso del biglietto.
Roma, 11 marzo 2019 – Dopo la tragedia dell’aereo etiope, l’Enac, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, ha precisato che i Boeing 737 Max nella flotta italiana sono 3, in uso alla compagnia Air Italy e che il vettore italiano opera in piena osservanza delle prescrizioni operative emesse dal costruttore Boeing e approvate dall’ente americano Federal Aviation Administration.
“La precisazione dell’Enac è del tutto inaccettabile ed inadeguata. Sospenda immediatamente, a titolo precauzionale, i voli dei Boeing 737 Max, in attesa degli opportuni accertamenti” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Se corrispondesse al vero che il software che corregge il profilo di volo non può essere disattivato dal pilota nemmeno in caso di anomalia, o comunque fosse necessario un tempo non sempre disponibile, ad esempio per via della bassa quota, ci troveremmo di fronte ad un pericolosissima assurdità. D’altronde all’Enac dovrebbe bastare l’appello dell’Associazione Nazionale Piloti (Anp), di mettere a terra le macchine e fare i controlli necessari, per intervenire e sospendere i voli. Non si capisce cosa stia aspettando: una terza tragedia?” prosegue Dona.
“Sia chiaro, comunque, che i consumatori hanno diritto di non volare sui Boeing 737 Max e di scegliere tra il rimborso dell’intero costo del biglietto o la riprotezione, ossia l’imbarco su un velivolo alternativo” conclude Dona.