TRASPORTI: proteste tassisti per emendamento presentato in Senato
Comunicato stampa dell’Unione Nazionale Consumatori
Il legislatore non si faccia condizionare da proteste di piazza ed intervenga su legislazione vecchia e superata
Roma, 16 febbraio 2017 – “Non si tratta di una sanatoria, ma di colmare un vuoto normativo e favorire forme di trasporto innovativo come la sharing economy” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando le proteste dei tassisti che considerano gli emendamenti presentati in Senato una “sanatoria pro Uber”.
“La normativa attuale è antidiluviana ed impedisce qualunque forma di concorrenza e di innovazione. Ecco perché il legislatore, per una volta, dovrebbe non farsi condizionare dalle solite proteste di piazza dei tassisti e fare il proprio dovere” prosegue Dona.
“Nessuna norma danneggia i tassisti. Vanno semplicemente regolamentati i Servizi tecnologici per la mobilità e stabilite regole differenti per il servizio di noleggio con conducente che consentano di intercettare una nuova domanda di servizi. I giovani, infatti, utilizzano poco i taxi e preferiscono le piattaforme di sharing. Si tratta, quindi, di ampliare l’offerta, per intercettare una nuova domanda, che altrimenti resterebbe inevasa” conclude Dona.
In particolare, per il servizio di noleggio con conducente va eliminato l’assurdo obbligo di dover rientrare in rimessa dopo ogni singolo servizio.