TRASPORTI: sindacati taxi, Uber rispetti stesse norme anche in Italia
Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori
Parere corte Ue non cambia le proposte dell’UNC, dell’Antitrust o dell’Autorità dei trasporti
Roma, 11 maggio 2017 – Dopo il parere dell’avvocato generale della Corte Ue, secondo il quale Uber potrebbe essere obbligata a possedere le licenze richieste dalle legislazioni nazionali per i taxi, i sindacati di categoria hanno chiesto che queste stesse conclusioni valgano anche in Italia.
“Al di là del fatto che bisognerebbe aspettare le sentenze, oltre che le motivazioni, la soluzione che proponiamo noi, l’Antitrust e l’Autorità dei trasporti resterebbero comunque identiche ed intonse. Nulla, infatti, vieterebbe all’Italia di rinnovare una vecchia legge fatta senza tener conto dell’esistenza della sharing economy e delle app e di regolamentare diversamente un nuovo e specifico segmento del mercato della mobilità urbana non di linea” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.