TRASPORTI: Tar cancella multe ad Autostrade dopo nevicata del 2010
Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori
Una beffa per i consumatori! Vanno cambiate le convenzioni. Pedaggi siano commisurati a code e velocità media.
Roma, 13 luglio 2020 – “Una beffa per i consumatori!” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori commentando la sentenza del Tar del Lazio secondo la quale sono illegittime le multe inflitte nel 2010 da Anas ad Autostrade per l’Italia per i disagi che interessarono l’A14 successivamente alla violenta nevicata del 31 gennaio 2010, anche perché l’Anas non aveva il potere di irrogare quel tipo di sanzioni.
“Intanto, è incredibile che una sentenza arrivi dopo ben 10 anni dal ricorso e dai fatti. Inoltre, è evidente che se Anas non era davvero legittimata a irrogare sanzioni per violazioni dei diritti dei consumatori, quando manca un’informazione tempestiva e adeguata all’utenza, con conseguenti gravi danni agli automobilisti, vuol dire che le Convenzioni di concessione sono tutte da rifare, come sosteniamo da tempo, dato che non tutelano affatto gli utenti” prosegue Dona.
“Bisogna, ad esempio, che nelle convenzioni il pedaggio non sia commisurato solo agli investimenti ma anche al tempo medio di percorrenza e alle code ai caselli, che devono diventare indicatori di qualità al pari del tasso di incidentalità” aggiunge Dona.
“Infine, è incredibile che non siano stati ancora stipulati, tra Mit e concessionarie, gli atti aggiuntivi per i piani economico finanziari delle 16 concessioni aventi periodo regolatorio scaduto, e, quindi, gli utenti non riescano ancora a beneficiare del nuovo sistema di pedaggio varato orami un anno fa da Art, l’Authority dei trasporti” conclude Dona.