I punti inderogabili sui bagagli che dovranno essere rimossi da Trenitalia alla fine del confronto con le associazioni di consumatori
Roma, 7 marzo 2024 – “Abbiamo apprezzato l’apertura del confronto da parte di Trenitalia” afferma l’avv. Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, in relazione al comunicato di Trenitalia che ha reso noto di aver avviato l’interlocuzione con le associazioni dei consumatori riguardo al regolamento sul trasporto di bagagli, bici e monopattini a bordo dei treni ad alta velocità con la finalità di garantire più sicurezza e comfort ai passeggeri.
“E’ importante, comunque, che alla conclusione del percorso di dialogo, siano rimosse le misure più inaccettabili, contro le quali, non a caso, avevamo preannunciato l’intenzione di presentare un esposto all’Antitrust e all’Autorità dei trasporti, ritenendole talmente aggressive da poter configurare una pratica commerciale scorretta, essendo richieste abnormi e sproporzionate” prosegue Dona.
Di seguito i punti considerati dall’Unc inderogabili:
1) no alla previsione di dover scaricare i bagagli irregolari alla prima stazione in cui il treno effettua fermata;
2) no all’obbligo di dover indicare il proprio nome e i contatti sul proprio bagaglio;
3) no a dover impacchettare biciclette, monopattini o altro con sacche;
4) no allo spezzatino delle regole a seconda della classe in cui si viaggia;
5) no all’opacità informativa. Qualunque limite alla dimensione dei bagagli, dovrà essere messo in evidenza non solo nell’home page del sito, ma in ogni fase dell’acquisto del biglietto, fin dall’inizio della procedura.
“A scanso di equivoci, diciamo fin da ora che non accetteremo in futuro eventuali discriminazione tariffarie sui bagagli basate sulla tipologia del biglietto acquistato. Visto che si è dichiarato che è un problema di sicurezza, infatti, non devono essere possibili deroghe previo pagamento di un supplemento” conclude Dona.