TURISMO: aumentano le vacanze truffa, come difendersi?
Comunicato stampa dell’Unione Nazionale Consumatori
Sono aumentati quest’estate i casi di vacanze truffa: l’Unione Nazionale Consumatori offre assistenza e alcuni consigli per prevenire le fregature.
Roma, 8 settembre 2015 – “Ogni anno in questo periodo il nostro sportello dedicato al Turismo – Viaggi è letteralmente preso d’assalto da consumatori vittime di vari disservizi durante le vacanze, quest’anno però registriamo un significativo incremento di vere e proprie truffe da parte di agenzie fantasma o privati”. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (https://www.consumatori.it), commentando la tendenza negativa di questa stagione turistica con un aumento delle vacanze truffa.
“In molti purtroppo -prosegue Dona (segui @massidona su Twitter)– al rientro dalle ferie ci hanno scritto denunciando di aver prenotato una vacanza, spesso su internet, attratti da un prezzo allettante, per poi scoprire al momento della partenza (e in alcuni casi all’arrivo nel luogo di villeggiatura) che si trattava di una fregatura: ricordiamo che i nostri esperti sono a disposizione dei consumatori-turisti che ne avessero bisogno, attraverso lo sportello sul nostro sito disponibile a questo link www.consumatori.it/sportello-turismo-viaggi/”
“La migliore forma di difesa rimane la prevenzione -prosegue l’avvocato Dona- sarebbe bene infatti diffidare dai prezzi stracciati a fronte di immagini bellissime: difficilmente vi troverete di fronte all’affare della vostra vita! Contattate sempre il titolare dell’annuncio, chiedendo i dati anagrafici e sentendolo anche per telefono; non esitate poi a chiedere qualche fotografia in più sia degli esterni che degli interni. La tecnologia può darvi una mano: fate una ricerca sul web e date uno sguardo anche ai siti di recensioni o ai forum per farvi un’idea generale del posto; cercare su google maps l’indirizzo pubblicizzato può essere utile per assicurarsi della posizione e dell’esistenza stessa della struttura”.
“Nel momento in cui siete pronti a prenotare -aggiunge il Segretario generale- conservate tutta la documentazione che avete (e-mail, messaggi, foto) chiedete un contratto firmato e la copia del documento di identità; diffidate poi dai metodi di pagamento alternativi come la ricarica di una prepagata perché non sono rintracciabili: meglio la carta di credito (in caso di truffa potete rivalervi sulla vostra banca). Se avete dubbi o purtroppo siete già caduti nella trappola non esitate a contattarci: l’Unione Nazionale Consumatori si occupa con successo di reclami turistici da oltre trent’anni, quindi il nostro sportello, consultabile al link https://www.consumatori.it/sportello-turismo-viaggi/, è in grado di fornire la migliore assistenza ai consumatori che ci segnalano disservizi e fregature di qualsiasi genere”.