TURISMO: tornano voucher per viaggi, concerti, palestre
Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori
Una vergogna! Emendamenti al Decreto legge Sostegni allungano i tempi del voucher per vacanze, concerti, palestre, biglietti aerei, ritardando la restituzione dei soldi.
Roma, 4 maggio 2021 – “Una vergogna! Un’assurda compressione dei diritti sacrosanti dei consumatori che non possono attendere ancora per poter riavere i loro soldi. In alcuni casi è previsto addirittura un raddoppio dei tempi, da 18 mesi a 3 anni. E inaccettabile oltre che controproducente! Non è certo così che si incoraggiano gli italiani ad andare in vacanza, a tornare in palestra o andare a un concerto” afferma l’avv. Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Ricordiamo che la restituzione dei soldi versati dai consumatori per l’acquisto dei biglietti dei concerti o dei pacchetti turistici è prevista solo alla scadenza del periodo di validità del voucher. Estendere, quindi, la durata del voucher da 18 mesi a 3 anni, significa rimandare la restituzione dei soldi di un altro anno e mezzo” conclude Dona.
Emendamenti al Decreto legge Sostegni, infatti, prevedono un allungamento dei tempi per poter usare i voucher, dai biglietti degli spettacoli alle palestre, dai biglietti aerei ai pacchetti turistici.
Per i viaggi saltati causa Covid si proroga di sei mesi – da 18 mesi a due anni – la durata dei voucher emessi per voli, biglietti dei treni, soggiorni in strutture ricettive, pacchetti turistici. Si prevede che questi voucher possano essere ceduti alle agenzie di viaggio. Resta fermo il rimborso al termine dei 24 mesi se il voucher rimane inutilizzato.
Si allungano i tempi anche per poter usare i voucher per i biglietti degli spettacoli annullati a causa del Covid: saranno validi per tre anni e non più per 18 mesi, a patto però che l’evento sia riprogrammato entro il 2023. Con un altro emendamento si prevede che anche le palestre che sono rimase chiuse possano, oltre ai rimborsi, erogare voucher da utilizzare entro sei mesi dalla fine dell’emergenza.