UNC: vittoria all’Antitrust, Mercedes Benz cambia messaggio
Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori
Grazie all’intervento di Unc, l’Antitrust invita l’azienda a maggiore trasparenza nei messaggi pubblicitari.
Roma, 30 marzo 2020 – “Il prezzo di vendita deve sempre indicare l’Iva”, è quanto dichiara Massimiliano Dona, Presidente di Unione Nazionale Consumatori, rendendo nota la recente vittoria dell’associazione contro Mercedes Benz Italia spa, indotta a rimuovere i profili di possibile scorrettezza della propria pratica commerciale, dopo l’esposto all’Antitrust di Unc e il conseguente “invito” dell’Authority alla casa automobilistica. Si trattava dei messaggi diffusi sul sito internet www.smart-italia.com relativi alla Smart EQ fortwo modello parisblue ed, in particolare, al mancato conteggio dell’Iva nel prezzo complessivo del servizio di noleggio. “Canone mensile a partire da 190,00 € (IVA esclusa) per 24 mesi” era il messaggio.
Ma per l’Unione Nazionale Consumatori è ingannevole un prezzo di vendita indicato in modo parziale e non comprensivo dell’Iva e di ogni altra imposta, così come prescrive la definizione di “prezzo di vendita” di cui all’art. 13, comma 1, lettera a), del Codice del Consumo (D.Lgs n. 206/2005). L’Antitrust, quindi, riscontrato che Mercedes ha rimosso i profili di possibile scorrettezza della pratica, riportando, come richiesto dell’associazione, i canoni mensili comprensivi di Iva, ha proceduto all’archiviazione del procedimento per moral suasion.
“E’ importante che il consumatore sia sempre correttamente informato del prezzo che deve pagare. La trasparenza è alla base della concorrenza ed un prezzo indicato in modo chiaro facilita il confronto delle offerte più convenienti e aiuta a risparmiare” afferma l’avv. Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.