Il
fenomeno delle maxi-bollette e dei conguagli è una delle problematiche più frequenti, e più fastidiose per i consumatori, che vengono segnalate ai
nostri sportelli. E’ dovuto principalmente, da un lato, ai
blocchi di fatturazione che possono riguardare i sistemi di alcune grandi
aziende del settore e, dall’altro, dalle difficoltà, dai ritardi e dagli errori di comunicazione tra i
distributori locali (i soggetti che si occupano della gestione dei contatori e delle reti di elettricità, gas e acqua) e i venditori (i soggetti che fatturano i consumi e ci inviano a casa le bollette).
Il settore gas è quello che risente maggiormente del fenomeno non essendo ancora molto diffusi i
contatori elettronici telegestiti (in grado di comunicare automaticamente i consumi) che i distributori installeranno da qui in avanti. E’ possibile, quindi, che, a seguito di una autolettura comunicata dal cliente o della rilevazione della lettura da parte del distributore locale o a seguito del cambio del misuratore, vengano emessi maxi conguagli che vanno a fatturare tutti i consumi non precedentemente addebitati.
La legge che prevede la riduzione da 5 a 2 anni del periodo di prescrizione per questo tipo di bollette (per tutte le informazioni potete leggere il nostro articolo
Bolletta elettrica: ridotto il periodo di prescrizione) ha migliorato la situazione anche se purtroppo casi di
maxi bollette continuano ad essere denunciati dai consumatori.
Maxi bolletta o conguagli, cosa fare?
Nel caso di ricezione di una
maxi bolletta o di un
conguaglio è fondamentale attivare il prima possibile le
azioni di tutela formali e per questo gli sportelli di
consumatori.it offrono assistenza, grazie ai nostri consulenti esperti in materia, per:
- verificare la correttezza delle letture riportate in fattura e, in caso di errori, contestarla con un reclamo scritto redatto per conto dell’assistito;
- gestire la pratica direttamente con l’azienda anche grazie ai canali diretti esistenti;
- se i consumi superano il periodo previsto per la prescrizione eccepirla e verificare lo storno degli importi non dovuti;
- gestire le eventuali azioni successive, in particolare le procedure di conciliazione paritetica o presso il servizio di Conciliazione dell’Autorità dell’Energia.
Per segnalarci un disservizio e richiedere una consulenza e la nostra assistenza puoi inviare una segnalazione direttamente dal nostro
SPORTELLO ENERGIA.
Autore: Marco Vignola
Data: 10 settembre 2019
Aggiornamento: 8 settembre 2020