Una
bolletta di oltre 40 mila euro farebbe cascare dalla sedia chiunque, anche se si tratta di un’ azienda, che è abituata a costi di elettricità elevati, ma ben al di sotto di queste cifre. Grazie agli
esperti di Unc l’azienda in questione (che vende surgelati) è riuscita a risolvere il problema, ottenendo un rimborso di 420 mila euro pari ad oltre dieci mesi di bollette pagate.
La nostra associazione, oltre a difendere i diritti dei consumatori, si occupa anche di tutelare gli
interessi delle piccole e medie imprese, condomini e associazioni nelle problematiche di consumo; tra le più frequenti quelle relative alle
bollette elettriche, del gas e dell’acqua.
Raccontiamo la storia di questa azienda che potrebbe essere quella di molte altre realtà sul territorio.
Vendere surgelati a caro prezzo
Qualche mese fa gli
esperti di Unc hanno ricevuto la mail da parte dell’amministrazione di un’azienda che si occupa di vendere surgelati in tutta Italia. In realtà si trattava del tentativo di una dipendente particolarmente zelante che, dopo aver visto un intervento in televisione del Presidente Massimiliano Dona, ha scritto ai nostri sportelli per chiedere un aiuto.
“Mi occupo da anni dell’amministrazione dell’azienda in cui lavoro e non sono mai arrivate bollette di 40 mila euro! Da diversi mesi paghiamo un prezzo esorbitante e temo che continuando così saremo costretti a fare dei tagli. Vi scrivo perché ho visto un intervento di Dona in tv in cui parlava proprio dei rincari e del fatto che possono esserci degli errori in bolletta. So che solitamente vi occupate di consumatori, ma forse c’è qualcuno che può aiutare anche l’azienda e indirettamente noi dipendenti”.
Gli esperti di Unc si sono messi subito al lavoro: è bastato farsi mandare il
contratto per accorgersi che la società di vendita ha applicato una
tariffa differente rispetto a quella prevista da
contratto.
È importante, infatti, leggere attentamente il
contratto per verificare le
CONDIZIONI TECNICO-ECONOMICHE DI FORNITURA e il prezzo della COMPONENTE MATERIA PRIMA ENERGIA, in modo tale da poterlo verificare in bolletta nel QUADRO DI DETTAGLIO, dove sono riportati i costi della singole componenti.
Grazie al nostro intervento è stato effettuato il
rimborso di quanto pagato in eccesso (circa 420 mila euro) ed è stata ripristinata la tariffa originariamente concordata.
La signora che ci ha contattato è rimasta senza parole:
“vi ho contattato come ultima spiaggia e invece avete risolto la situazione, vi siamo grati tutti!
Tre consigli degli esperti per problemi con la bolletta di un’azienda (e non solo)
Gli
esperti di Unc che sono a disposizione dei consumatori per supportarli in tutte le tematiche di consumo, ricordano alcuni consigli utili se si hanno problemi con le
bollette:
- è fondamentale imparare a leggere la bolletta per far valere i propri diritti. Ricorda che in bolletta sono riportati: l’importo da pagare e la scadenza; i consumi; se la bolletta è di acconto di conguaglio e il periodo di riferimento. Inoltre nelle bollette elettriche sono evidenziati anche i consumi per fascia: F1 a maggior costo, F2-F3 a minor costo.
- Nel caso di problemi, la prima cosa da fare è presentare un reclamo scritto, ai canali corretti presenti sulla propria bolletta, alla società di vendita con i dati identificativi della propria fornitura e una breve descrizione della problematica riscontrata. Naturalmente è possibile chiedere assistenza al nostro sportello Energia per essere seguiti dai nostri esperti.
- Se il reclamo non ha ottenuto riscontro è possibile attivare una Conciliazione paritetica o rivolgersi al Servizio Conciliazione dell’Autorità sempre seguiti dai nostri consulenti.
Rivolgiti a noi!
Se anche tu hai problemi con la bolletta di energia, gas e acqua,
rivolgiti agli esperti di consumatori.it per tornare a dormire sogni tranquilli!
Potresti essere tu il prossimo protagonista di
“Ho risolto con UNC”!