L’alfabetizzazione finanziaria: un occhio al presente e uno al futuro

Massimiliano Dona
5 Novembre 2024
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E voi lo sapevate cos’è l’alfabetizzazione finanziaria?

L’importanza dell’alfabetizzazione finanziaria per i giovani

Oggi parliamo di alfabetizzazione finanziaria, tema che riguarda tutti, ma soprattutto i più giovani perché non solo ci permette di capire quanto spendiamo, ma anche come pianificare il futuro.
Partiamo da un dato interessante. Secondo l’indagine del 2023, condotta dalla Banca d’Italia sull’alfabetizzazione finanziaria dei giovani, il quadro che emerge è un mix di consapevolezza e mancanza di pianificazione. Infatti, l’89% dei ragazzi dichiara di prestare attenzione alla sostenibilità delle spese correnti e circa il 76% è vigile sulle scadenze dei pagamenti, come affitti, bollette e rate. Tuttavia, c’è un nodo critico: la pianificazione del futuro sembra essere una lacuna. Più della metà dei giovani non ritiene necessario costruire una strategia per la vecchiaia e, addirittura, molti eviterebbero qualsiasi investimento in fondi pensionistici, preoccupati delle possibili perdite.

Perché i giovani non pensano al futuro?

Ma perché accade questo? Forse perché nella gestione quotidiana, il futuro sembra sempre un problema lontano. Siamo portati a concentrarci sulle spese immediate: il cellulare nuovo, l’abbonamento streaming o le vacanze estive. E questo, ovviamente, non è sbagliato. Pianificare non significa rinunciare a qualcosa oggi, ma trovare il giusto equilibrio tra ciò che vogliamo adesso e ciò di cui potremmo avere bisogno tra cinque, dieci o vent’anni.

Strategie di risparmio e gestione del credito

Pianificare, vuol dire avere una strategia, considerare non solo le spese immediate, ma anche quelle future, come un acquisto importante o un eventuale imprevisto. E qui entrano in gioco due elementi cruciali: risparmio progressivo e credito ai Consumatori.
Se risparmiare piccole somme ogni mese può sembrare una pratica lenta, è però una garanzia di stabilità. L’alternativa, il credito ai Consumatori, è una via più rapida ma va gestita con molta attenzione, soprattutto oggi, in un momento in cui la richiesta di prestiti non è più legata, come in passato, ad una spesa importante “per la vita”, come poteva essere l’auto, un elettrodomestico o per finanziare l’università dei figli, ma molti studi ci raccontano che sono sempre di più gli italiani che accedono ad un finanziamento per andare in vacanza o concedersi un piccolo lusso. Nulla di male, l’importante è avere ben chiara la propria possibilità di spesa senza rischiare il sovraindebitamento.

La tecnologia e il supporto degli esperti nell’alfabetizzazione finanziaria

La tecnologia in questo può essere d’aiuto: esistono app per monitorare entrate e uscite che permettono di tracciare le spese quotidiane, ma anche quelle ricorrenti, come rate dell’assicurazione, spese per l’auto, o anche la vacanza tanto desiderata. Molte di queste applicazioni offrono una visione storica delle nostre abitudini di spesa, mostrandoci dove possiamo migliorare e dove potremmo magari risparmiare. Inoltre, alcune app inviano alert quando si raggiungono determinate soglie di spesa, una funzione che aiuta a evitare brutte sorprese a fine mese. Per non parlare della semplice consultazione dell’estratto conto: uno strumento prezioso, ma troppo spesso trascurato.
C’è poi la possibilità di affidarsi ad esperti come istituzioni finanziarie e agenzie di consulenza che possono essere di supporto su questi temi.
E’ fondamentale capire che una scarsa educazione finanziaria influenza la capacità dei cittadini di gestire i propri risparmi, pianificare il futuro e ci rende anche più vulnerabili alle truffe.
L’alfabetizzazione finanziaria è essenziale per affrontare il quotidiano con consapevolezza e il domani con serenità.
E voi lo sapevate?

Per saperne di più ascolta il podcast L’unico modo per far quadrare i conti: l’alfabetizzazione finanziaria.

Autore: Massimiliano Dona
Data: 5 novembre 2024

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