E voi lo sapevate che bisogna fare attenzione alla truffa della falsa email INPS?
INPS oggetto di una nuova ondata di truffe via email
Oggi parliamo di una truffa a danno dei consumatori che riguarda anche lo Stato. Voi lo sapevate che l’INPS è una delle istituzioni italiane più bersagliate dai tentativi di frode? Ed è proprio la sua funzione di erogazione di denaro per contributi, pensioni, assegni di invalidità e maternità, bonus vari, e così via a rendere plausibile i “finti messaggi di rimborso dei truffatori”. Recentemente, l’Istituto di Previdenza Nazionale è stato oggetto di una nuova campagna di phishing della quale sono rimasti vittime centinaia di italiani.
Molti cittadini hanno infatti ricevuto un’ email con tanto di logo contraffatto dell’INPS in cui si invitava ad aggiornare i propri dati personali o le proprie coordinate bancarie, tramite un link cliccabile, per ricevere l’accredito di presunti pagamenti da parte dell’Istituto. Inutile dire che la pagina di approdo non era sul vero sito INPS…
In altri casi, dietro la promessa di un rimborso economico o dietro la notifica di un mancato versamento di contributi, al povero malcapitato viene chiesto un aggiornamento delle coordinate bancarie o un bonifico immediato per evitare sanzioni.
O ancora attraverso email truffaldine un sedicente servizio clienti finge di ravvisare problemi in merito all’esecuzione di un bonifico: “Non siamo in grado di effettuare il bonifico perché ci risulta che i dati registrati nel sistema non sono stati aggiornati”: questo l’avviso contenuto spesso in queste email, seguito dall’invito ad aggiornare i propri dati personali, tramite un link, per poter ricevere un fantomatico bonifico da parte dell’Istituto per un pagamento o un rimborso.
Non cliccate su quel link!
Non cliccate su quel link: è l’avvertimento dell’INPS (quella vera!!!) e io aggiungo: questo tipo di enti non invia messaggi nei quali chiede di fornire i propri dati personali e/o bancari. Se ricevi una comunicazione del genere, è un importante campanello di allarme, fai attenzione a non cadere nell’inganno non cliccare sul link se hai dubbi sulla provenienza della comunicazione contatta l’assistenza per accertartene prima di fornire qualsiasi dato personale.
Attenzione però anche agli allegati: finti bollettini di versamento precompilati, qr code da scannerizzare, documenti per il presunto rimborso di tasse o contributi versati in eccesso, falsi allegati per chiedere rimborsi o presentare domande di ricalcolo o simili: le modalità anche in questo caso sono tantissime.
Attenzione quindi: i truffatori sono in agguato e spesso usano i volti più amichevoli per entrare nelle nostre case e accedere ai nostri conti.
Per conoscere gli altri consigli e sapere come far valere i tuoi diritti ascolta: Attacchi al conto corrente, se la mail arriva dall’INPS (per finta!)
E voi lo sapevate?
Autore: Massimiliano Dona
Data: 19 luglio 2023