E voi lo sapevate cosa c’è da sapere sulla successione ereditaria?
La successione ereditaria: un percorso complesso
Oggi parliamo di successione ereditaria: un argomento complesso, fatto di termini tecnici e procedure che spesso risultano difficili da comprendere Lo spunto arriva, come spesso accade nel mio lavoro di ascolto sui social, da Laura, una persona che mi ha scritto su Instagram raccontandomi che il dolore per la morte del papà è accresciuto burocrazia per la successione. “Nessuno in famiglia sapeva da dove iniziare. Quali documenti servivano? Quanto tempo avevamo? E soprattutto: come gestire i suoi conti in banca?” È una storia che sento spesso e che purtroppo ho vissuto anche sulla mia pelle: nel momento del dolore, ci si trova a dover affrontare procedure, scadenze, termini tecnici… il tutto con un macigno sul cuore.
Tempistiche e procedure principali
Eppure basterebbe avere qualche informazione in più: ad esempio sapevate che avete 12 mesi di tempo dall’apertura della successione per presentare la dichiarazione all’agenzia delle entrate? Ma attenzione: questo non significa che dovete aspettare tutto questo tempo! Anzi, prima vi muovete, meglio è. Si sente parlare di “successione legittima” e “successione testamentaria”. Sembrano termini complicati, ma in realtà la differenza è semplice: se c’è un testamento, si seguono le volontà del defunto. Se non c’è, la legge stabilisce chi sono gli eredi tra i parenti più stretti.
Aspetti pratici della successione ereditaria: documenti e imposte
Nel caso della consumatrice che si è rivolta a me, suo padre non aveva lasciato testamento. Questo significa che l’eredità è stata divisa secondo la legge tra lei, sua sorella e la loro mamma. Ma qui arriva il punto che ha creato più confusione: i rapporti con la banca. Nessuno sapeva che per sbloccare i conti del padre serviva presentare alla filiale documenti specifici: il certificato di morte, una dichiarazione che attestasse la loro qualità di eredi, e la dichiarazione di successione.
C’è poi la questione delle imposte. Molti non sanno che esistono delle franchigie importanti: per i trasferimenti al coniuge o ai figli, non si paga nulla fino a un milione di euro. Per i fratelli e le sorelle, la franchigia è di 100.000 euro.
Superare le complessità della successione ereditaria
C’è una frase che Laura mi ha detto e che voglio condividere: “la burocrazia non dovrebbe essere un peso aggiuntivo nel momento del dolore”. Ha ragione. Ed è per questo che è importante informarsi e capire come funzionano questi meccanismi. Spesso quello che non conosciamo ci spaventa. La successione ereditaria può sembrare un labirinto di termini tecnici e procedure, ma come abbiamo visto si tratta di passaggi che, con la giusta preparazione, possiamo affrontare e superare.. L’importante è non lasciare che la burocrazia diventi un ostacolo nel momento in cui abbiamo bisogno di concentrarci su ciò che conta davvero.
Per saperne di più ascolta il podcast Cosa c’è da sapere sulla successione ereditaria
E voi lo sapevate?
Autore: Massimiliano Dona
Data: 19 febbraio 2025