
Ho partecipato in
Senato all’audizione sul disegno di legge
Concorrenza, dove ho portato il contributo della nostra associazione. Era un’occasione particolarmente importante, considerato che, quest’anno più che in altre circostanze, la legge sulla concorrenza ha una grande responsabilità, quella di dare aiuto ai
bilanci familiari, il tutto, badate bene, senza gravare sui conti pubblici. Purtroppo, ve lo anticipo, proprio su questo versante, il disegno di legge che ci è stato presentato è molto deludente.
C’è una lunga lista di argomenti che andrebbero considerati per rendere questa legge più efficace: pensate per esempio alla pratica della così detta
shrinkflation (sgrammatura dei prodotti), è possibile che l’imprenditore sia libero di ridurre il prodotto all’interno di una confezione e lasciare la scatola/la bottiglia identica rimpicciolendo quindi soltanto il contenuto? Non credete che sia un inganno? Oltre che un’offesa per l’ambiente?
Per non parlare delle
offerte al supermercato che sono sempre più confuse e spesso non registrate alle casse… La nostra proposta è che il
DDL Concorrenza elevi a
pratica commerciale scorretta la condotta della catena di vendita che si macchia di simili scorrettezze.
Ho parlato poi anche del mondo dei contratti di telefonia e internet, dove le offerte vengono modificate
unilateralmente. Ma in questo caso, ritengo debba essere previsto l’obbligo dell’operatore di tenere bloccate le tariffe per almeno 6 mesi.
Questi sono soltanto alcuni esempi tra le molte proposte che ho esortato a considerare, se non vogliamo che questa
legge sulla concorrenza resti così lontana dalle difficoltà delle famiglie, così lontana dalla vita reale!
In questo
video trovate il mio intervento!
Autore: Massimiliano Dona
Data: 9 marzo 2022