E voi lo sapevate cos’è la mobilità sostenibile?
Come la tecnologia ha rivoluzionato la mobilità sostenibile
Pensate a quanto è cambiata la nostra vita quotidiana: con pochi tap sullo smartphone possiamo prenotare un monopattino elettrico, trovare un’auto in sharing o pianificare il percorso più veloce, combinando mezzi pubblici e servizi di micromobilità.
Le piattaforme digitali e il concetto di mobilità sostenibile
Ma facciamo un passo indietro. Cosa intendiamo quando parliamo di piattaforme digitali per la mobilità sostenibile? Sono applicazioni che ci permettono di accedere a diversi servizi di trasporto in modo integrato. Le più evolute vengono chiamate MaaS – Mobility as a Service – e rappresentano il futuro della mobilità urbana. Basta guardare al caso di Helsinki, che nel 2016 ha fatto da pioniera lanciando Whim, la prima app che ha integrato tutti i servizi di mobilità cittadina in un’unica piattaforma: dai mezzi pubblici al bike sharing, dai taxi al car sharing.
I vantaggi per i consumatori
Immaginate di avere un’unica app che vi permetta di:
Prenotare un monopattino elettrico
Acquistare un biglietto dell’autobus
Trovare un’auto in sharing
Pagare il parcheggio
Tutto questo con un unico account e un unico sistema di pagamento. Per noi consumatori, i vantaggi sono molteplici: il risparmio di tempo, prima di tutto, la possibilità di confrontare le tariffe con un clic, ma anche la flessibilità nella scelta del mezzo più adatto alle nostre esigenze del momento, senza sottovalutare la sostenibilità, visto l’incentivo ad utilizzare mezzi di trasporto a basso impatto ambientale.
Sfide e investimenti per il futuro
Ma attenzione: non facciamo l’errore di pensare che queste applicazioni siano gratuite perché in realtà le alimentiamo con i nostri dati ed è fondamentale che sia garantita la privacy degli utenti. Senza contare che è necessario garantire il diritto alla mobilità a tutti i consumatori, sia a livello geografico (ricordiamo che la connessione internet veloce e affidabile che è requisito fondamentale per utilizzare queste piattaforme, non è purtroppo ancora garantita in tutto il paese) così come non va lasciato indietro chi non ha dimestichezza con la tecnologia. Insomma, la strada verso la mobilità sostenibile è imprescindibile per la vivibilità delle nostre città: è un’ottima notizia che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha destinato 8,7 miliardi di euro allo sviluppo e di questi, ben 500 milioni sono dedicati ai sistemi MaaS nelle città metropolitane, ma non può esserci sviluppo senza tutele…
E voi lo sapevate?
Per saperne di più ascolta il podcast Mobilità sostenibile, quo vadis?
Autore: Massimiliano Dona
Data: 11 dicembre 2024