E voi lo sapevate come risparmiare sull’uso degli elettrodomestici?
Quanto consumano gli elettrodomestici?
Oggi parliamo di risparmio energetico. E lo facciamo prendendo spunto da un vademecum stilato da Aires (associazione che riunisce i venditori di elettrodomestici ed elettronica di consumo) e APPLiA Italia (che all’interno di Confindustria rappresenta i produttori di elettrodomestici). Si tratta di consigli utili per contenere la bolletta, visto che gli elettrodomestici rappresentano il 58% dei consumi domestici. Per una famiglia italiana di quattro persone, risulta questa suddivisione della bolletta: frigorifero quasi 21%, lavastoviglie 15%, lavatrice 7,5%, illuminazione 10%, tv 8% e a seguire computer, ferro da stiro, forno, aspirapolvere, asciugacapelli e microonde.
Consigli utili per risparmiare sulla bolletta
Un aspetto importante da tenere in considerazione è che molti degli elettrodomestici presenti nelle case degli italiani sono vecchi (tra i 12 e i 20 anni di vita) e questo incide considerevolmente sui consumi. Ma la maggior parte delle famiglie non possono permettersi di cambiare gli elettrodomestici ed allora ecco alcuni consigli pratici per risparmiare.
Per cominciare, se il nostro contratto lo prevede, cerchiamo -ove possibile- di programmare l’elettrodomestico per attivarsi nelle ore a tariffa energetica agevolata; utilizziamo i programmi ECO. Contrariamente a ciò che si pensa, il ciclo di lavaggio rapido di lavastoviglie e lavatrice consuma di più. Il ciclo ECO, invece, anche se è quello che dura più a lungo, permette il maggiore risparmio.
Ancora: per fare economia è meglio evitare di lavare a mano: usando la lavastoviglie si risparmia oltre il 60% dell’energia e l’80% dell’acqua. Ma ricorda di non sovraccaricarla: è giusto utilizzarla a pieno carico, ma attenzione a non eccedere, potrebbe essere compromessa l’efficacia della pulizia. E’ sempre bene eliminare la fase di asciugatura della lavastoviglie aprendo lo sportello a fine lavaggio!
Passando al frigorifero, questo va posizionato distante dalle fonti di calore. Per conservare correttamente i cibi non è necessario impostare la temperatura interna inferiore ai +4 gradi. Meglio riporre il cibo distante dalle pareti del frigorifero per garantire miglior circolazione d’aria e minor consumo energetico! Se non hai un frigo no-frost autosbrinante, conviene sbrinare regolarmente il congelatore perchè formazioni di ghiaccio in eccesso comportano un consumo superiore di energia per raggiungere la temperatura ideale! E poi, ovviamente, si consiglia di limitare il numero di aperture del frigo.
Passando al forno, utilizza la funzione “ventilato” così da poterlo spegnere poco prima che la cottura sia completata per sfruttare il calore residuo. Il Forno va sempre pulito a fondo dopo l’uso: anche piccoli residui di cibo possono provocare dispendio di energia durante la fase di riscaldamento. E quando accendi il forno rimuovi le teglie che non utilizzi! Infine il ferro da stiro: anche qui, modalità eco, se disponibile con il tuo elettrodomestico e accurata pulizia: eliminare i residui di calcare sulla piastra e nel serbatoio del ferro da stiro, poiché ne aumentano i consumi di energia.
Puoi anche ascoltare questo testo qui: Come risparmiare sull’uso degli elettrodomestici in casa
E voi lo sapevate?
Autore: Massimiliano Dona
Data: 7 dicembre 2022