E voi lo sapevate: i produttori di stampanti possono imporre cartucce originali?
Il toner della stampante è esaurito, e adesso che si fa?
Oggi parliamo di stampanti. E dell’incubo che noi tutti viviamo quando (a casa o in ufficio) si esaurisce il toner. A parte il fatto che la cosa si verifica sempre nei momenti meno opportuni, sul consumatore pesa il costo, non certo trascurabile, della cartuccia. Per difendersi, in molti si affidano a prodotti non “originali”, ma forse non tutti sanno che i produttori cercano di blindare il mercato con conseguenze non solo di maggiori costi: sono in ballo diritti fondamentali del consumatore!
È noto che le stampanti costano sempre meno proprio perchè le case produttrici cercano di “rifarsi” sul prezzo delle cartucce. Ecco perché serve garantire la concorrenza anche nel settore dei ricambi dei materiali di consumo, come il toner appunto. Chi acquista una stampante non può essere costretto a comperare un solo tipo di cartuccia per tutta la vita della stampante. È come se, acquistata una vettura, fosse costretto a fare poi le riparazioni e i tagliandi solo nell’officina di quel marchio. Un abuso bello e buono che il legislatore europeo, infatti, ha opportunamente vietato.
L’intervento dell’Autorità Antitrust in merito alla questione stampanti
Vi racconto questa storia perché proprio in questi giorni è nuovamente intervenuta l’Autorità Antitrust (che nel 2020 aveva già sanzionato HP perché non evidenziava adeguatamente sulle confezioni di vendita le limitazioni all’utilizzo di cartucce non originali). Questa volta l’Autorità si è limitata a invitare (con una moral suasion) altre due grandi aziende, come Epson e Lexmark a informare i consumatori se le proprie stampanti richiedono – attraverso software preistallati – l’utilizzo esclusivo di cartucce originali.
In particolare, infatti, secondo quanto ricostruito dall’Autorità, nelle comunicazioni al pubblico di Lexmark ed Epson non veniva esplicitato il fatto che, in alcune stampanti vendute in Italia, il firmware installato contiene “misure tecniche di protezione” che bloccano l’utilizzo di “ricariche non originali”. Ecco perchè è intervenuta l’Athority invitando le due case a chiarire tale specifica caratteristica sia al momento dell’acquisto che in caso di aggiornamento del firmware. Il punto è che questa mediazione dell’Antitrust (sì allo stop ai toner non originali, purché sia comunicato in anticipo a chi compra) a mio avviso non può bastare! Come ho dichiarato ai media, si tratta di una decisione “inadeguata”: il consumatore deve poter scegliere liberamente tra cartucce originali e non, altrimenti il monopolio della casa produttrice della stampante diventa una posizione dominante che permette abusi e prezzi ingiustificati!
Puoi anche ascoltare questo testo qui: Stampanti: i produttori possono imporre cartucce originali?
E voi lo sapevate?
Autore: Massimiliano Dona
Data: 22 febbraio 2023