L’Agcom ha deliberato nuove linee guida a cui dovranno attenersi influencer e creator digitali; chi non rispetterà le regole rischia multe fino ad un massimo di 600 mila euro.
L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni già da luglio lavorava su questa stretta a seguito di una “consultazione pubblica relativa alle misure volte a garantire il rispetto, da parte degli influencer, delle disposizioni del Testo unico sui servizi di media audiovisivi”.
D’altra parte, il caso Balocco-Ferragni, che ha destato molto scalpore a livello mediatico, ha dimostrato (qualora fosse necessario) l’urgenza di regole precise in materia di influencer marketing, considerando che ad oggi si contano più di 350 mila influencer in Italia con fatturati totali che sfiorano i 350 milioni.
Cosa cambia per gli influencer
Le misure si focalizzano sulla trasparenza: influencer e creator dovranno attenersi a regole e paletti, che riguarderanno in particolar modo, la pubblicità e la tutela dei diritti fondamentali della persona, dei minori e dello sport; in particolare l’Agcom ha ribadito un concetto che noi di Unc siamo stati tra i primi a sostenere in merito all’influencer marketing: “in caso di contenuti con inserimento di prodotti, gli influencer sono tenuti a riportare una scritta che evidenzi la “natura pubblicitaria del contenuto in modo prontamente e immediatamente riconoscibile”.
Inoltre le linee guida dispongono l’avvio di un Tavolo tecnico per l’adozione di un codice di condotta che definisca le misure a cui gli influencer si dovranno attenere; al tavolo parteciperanno anche soggetti che “solitamente non rientrano nel perimetro normativo e regolamentare dell’Autorità, quali quelli che popolano il mondo dell’influencer marketing, quindi non solo influencer, ma anche soggetti che operano quali intermediari tra questi e le aziende”.
Cosa rischiano gli influencer scorretti? Gli imprenditori digitali saranno regolamentati e dovranno quindi rispettare quanto disciplinato dal Testo Unico dei servizi media audiovisivi (Tusma); le sanzioni riguarderanno l’ambito della trasparenza in ambito pubblicitario, con sanzioni che vanno da 10 a 250 mila euro ed a cui fanno riferimento obblighi specifici per la tutela dei minori che potrebbero far arrivare le multe fino a 600 mila euro, nei casi più estremi, per inosservanza della norma.
Le misure riguardano tutti gli influencer?
Le nuove regole non riguarderanno tutti gli influencer o i creator digitali, ma l’Autorità ha ritenuto fosse prioritario intervenire soprattutto per la categoria dei mega-influencer, ovvero, chi conta più di un milione di “followers” sulle piattaforme social.
L’Agcom, difatti, ha posto maggior rilievo soprattutto, su chi è in grado di generare a valle di accordi commerciali, un reddito costante e cospicuo.
Leggiamo nella nota dell’Autorità: “un insieme di norme indirizzate agli influencer operanti in Italia che raggiungono almeno un milione di follower sulle varie piattaforme o social media su cui operano e hanno superato su almeno una piattaforma o social media un valore di engagement rate medio pari o superiore al 2%.”
Vien da chiedersi il perché di questa restrizione considerando il ruolo che hanno molti influencer forse più piccoli, ma con un seguito importante.