Come proteggiamo i nostri dati online? Il webinar con Alessandro Vercellotti

Redazione UNC
10 Luglio 2024
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Internet è un posto dove si può fare e dire tutto senza regole? Non proprio. Forse non conosciamo così bene il luogo dove passiamo così tante ore al giorno e quali sono i nostri diritti quando compriamo su un e-commerce o condividiamo i nostri dati. Come proteggiamo i nostri dati online?

I webinar di UNC 

A queste e a tante altre domande ha risposto Alessandro Vercellotti, founder dello studio Legal for Digital, nel primo webinar realizzato da noi di Unione Nazionale Consumatori nell’ambito del progetto Rigenerazioni, finanziato dal MIMIT, in cui parliamo di transizione digitale, consumi sostenibili, economia circolare e transizione energetica.

Chi è Alessandro Vercellotti 

Content creator conosciutissimo sui social, dove è l’Avvocato del Digitale, Vercellotti ha parlato di intelligenza artificiale, diritti dei consumatori sul web e protezione della privacy: “Oggi i consumatori cominciano a rendersi conto che hanno dei diritti verso chi chiede i loro dati, manda la classica mail indesiderata, per non parlare delle chiamate di telemarketing continue” spiega Vercellotti “Ma il consiglio che voglio dare è quello che non applica quasi nessuno: leggere. So che quando c’è quel link alla privacy policy nessuno di noi ha voglia di leggersi infiniti papiri scritti in “legalese”. Ma se capiamo quell’informazione, capiamo cosa faranno con i nostri dati”. 

Il ruolo delle imprese 

Servono investimenti, anche di tempo e risorse, per digitalizzare le piccole e medie imprese italiane, perché abbiano le competenze per gestire la transizione digitale, anche se a volte sono le stesse aziende a non voler fare lo sforzo di semplificare il “legalese” per farsi comprendere dai consumatori: 

“Un’azienda che non è trasparente, che non comunica in modo chiaro, per esempio quali sono le regole d’acquisto nel caso di un e-commerce, mette una barriera fra lei e il cliente” dice Alessandro Vercellotti “Questa barriera potrebbe facilitare l’azienda, per esempio a negare un reso o renderlo più difficile, tutelando il fatturato a scapito del diritto del consumatore. Ma questa è una visione del passato, le aziende che hanno una visione sul futuro sanno che più siamo trasparenti, più ci facciamo capire, più i clienti arrivano, perché oggi non si sceglie più solo un prodotto o un brand, ma anche l’etica”. 

Non perderti i prossimi appuntamenti con i webinar di UNC sui nostri canali social.

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Realizzato nell’ambito del Progetto RiGenerAzioni Finanziato dal MIMIT D.M. 6/5/2022 art. 5

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