TELEFONIA: sanzione a Wind Tre e Vodafone
Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori
L’Antitrust ha irrogato sanzioni per 10 milioni di euro a Wind tre e Vodafone per offerte poco chiare.
Roma, 6 dicembre 2019 – “Bene, ottima notizia. Le compagnie telefoniche, imperterrite, si ostinano a non essere trasparenti, a omettere tutti i costi legati alle loro offerte, a non chiedere il preventivo consenso del consumatore nei modi dovuti” afferma l’avv. Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando la notizia della sanzione irrogata dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato a Wind Tre e a Vodafone.
“Purtroppo il legislatore dovrebbe consentire all’Authority di comminare sanzioni ancora più pesanti, specie per le compagnie telefoniche, considerato quanto sono recidive. Ora attendiamo ulteriori sanzioni anche per la vicenda delle bollette da 28 giorni” conclude Dona.
L’Antitrust ha irrogato sanzioni per un importo di 4,3 milioni di euro a Wind Tre e di 6 milioni di euro a Vodafone. Da giugno 2018, infatti, non hanno fornito informazioni chiare ed immediate nella promozione di offerte “personalizzate” di winback (le offerte per riconquistare un cliente perduto) per i servizi di telefonia mobile rivolte ad ex clienti, contattati prevalentemente tramite sms, limitandosi ad indicare le sole condizioni del piano tariffario proposto in termini di prezzo e traffico incluso ed omettendo nel messaggio, viceversa, di dar conto di ulteriori costi o di vincoli di fruizione delle offerte. Una condotta ritenuta idonea ad indurre in errore il consumatore medio in ordine al contenuto della proposta e a fargli assumere una decisione di natura commerciale che non avrebbe altrimenti preso.
Inoltre, nella fase di adesione dei consumatori a tutte le offerte di telefonia mobile, Wind Tre e Vodafone hanno pre-attivato diversi servizi e/o opzioni aggiuntivi rispetto all’offerta principale, con aggravio di costi, senza il preventivo ed espresso consenso del consumatore.