Che differenza c’è tra pollo biologico, convenzionale e ruspante?
Per essere certificato “bio” un pollo deve rispettare determinati parametri, tra cui: età alla macellazione non inferiore a 81 giorni; densità ridotte; possibilità per gli animali di accedere a parchetti all’aperto per almeno un terzo della loro vita; mangimi derivati da coltivazioni certificate biologiche e trattate solo con una lista di prodotti e pratiche tradizionali che escludono i pesticidi.
L’alimentazione dei polli, da allevamento convenzionale, all’aperto o bio, è sempre composta da materie prime naturali. Come il pollo allevato in modo convenzionale, il pollo biologico viene nutrito con mangimi prevalentemente a base di cereali e soia. La differenza è che, nel caso dei polli bio, i mangimi sono derivati da coltivazioni certificate biologiche e trattate solo con una lista di prodotti e pratiche tradizionali che escludono i pesticidi.
Il pollo ruspante è una definizione di uso comune, non regolamentata, legata a piccole produzioni rurali di nicchia che utilizzano razze adatte a cicli di vita più lunghi.
Fonte: Unaitalia (Unione Nazionale Filiere Agroalimentari delle Carni e delle Uova)
Data: 23 maggio 2018
L’azienda risponde su… scegliere il pollo
Vuoi ricevere news sul mondo dei consumatori?
Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere aggiornamenti sui reclami più diffusi.