Banca Popolare di Bari, fino al 20 marzo per costituirsi parte civile
Hanno tempo fino al 20 marzo gli azionisti di Banca Popolare di Bari per costituirsi parte civile nel processo per chiedere il risarcimento dei danni subiti nel default della banca.
Il 30 marzo 2021, infatti, presso la Fiera del Levante di Bari partirà il processo penale a carico di tre ex amministratori di Banca Popolare di Bari relativo alle false comunicazioni sociali per gli anni 2016 e 2017 e a carico della stessa Banca Popolare di Bari per illecito amministrativo.
Per i risparmiatori è importante esserci in questo giudizio, non solo per cercare di ottenere il ristoro dei danni, ma anche per supportare l’azione della Procura della Repubblica, che ha contestato una serie di condotte volte ad occultare la reale situazione contabile di PopBari, indagine che trova il suo elemento fondante su una meticolosa consulenza tecnica sui bilanci 2014-2017 della banca.
Per sostenere le istanze dei consumatori, l’Unione Nazionale Consumatori ha incaricato uno dei massimi esperti del settore, l’avv. Corrado Canafoglia, legale che sta curando negli ultimi anni gli interessi di migliaia di risparmiatori nei vari processi penali italiani relativi ai crack bancari e societari, non ultimo quello del “caso Banca Marche” nel quale si sta scontrando con gli ex vertici imputati in quel giudizio, ma anche le Autorità di Vigilanza, dopo aver svolto complesse indagini difensive.
L’avvocato Canafoglia sarà coadiuvato nel caso di Banca Popolare di Bari da un team di legali formato da: l’Avv. Antonio Calvani di Molfetta, l’Avv. Valentina Greco di Roma e l’Avv. Ennio Cerio di Campobasso.
La nostra associazione assiste già molti risparmiatori BPB: chi fosse interessato può contattare i nostri esperti attraverso lo SPORTELLO BANCHE
Autore: Unione Nazionale Consumatori
Data: 2 settembre 2020
Aggiornamento: 17 marzo 2021