Da un
debito di 9000 euro ad un
credito di 3000! Non si tratta di un sogno, ma dell’ultima vittoria della nostra Unione Nazionale Consumatori che qualche giorno fa ha concluso più che positivamente la procedura di conciliazione della signora Simonetta.
La signora si è rivolta, infatti, nel mese di ottobre alla nostra associazione per una
bolletta da capogiro del gas: un debito pari a 9.135,82€, con una lettura rilevata dal distributore pari a 10437mc. Immediatamente i nostri consulenti si sono attivati richiedendo tramite reclamo il calcolo dei consumi fatturati e contestando tutte le fatture emesse negli ultimi due anni. La Società non ha fornito risposta al reclamo, è stata attivata quindi una
procedura di conciliazione in Autorità. Vista la portata della fattura, la signora Simonetta era stata invitata a novembre con l’avvocato Dona nella trasmissione
“Mi manda Raitre” per raccontare quella che considerava una vera ingiustizia.
A distanza di qualche mese, arriva il verdetto: la signora aveva ragione. Da un debito di oltre
9000 euro per bollette non pagate dal 2015, a seguito di verifica delle fatture che sono risultate irregolari, è emerso che, non solo tali importi non fossero dovuti, ma la signora risultava in credito con la società di oltre
3000 euro!
“Esprimiamo soddisfazione per la risoluzione di questo caso -commenta il Presidente Massimiliano Dona- ma purtroppo è solo una delle tante
ingiustizie che capitano ai consumatori quotidianamente e purtroppo non sempre hanno un lieto fine, soprattutto perché non tutti sanno a chi rivolgersi. I nostri esperti gestiscono migliaia di
segnalazioni, dall’
energia alla telefonia, ma anche tutte le principali
tematiche di consumo, fornendo assistenza e spiegando ai cittadini come orientarsi tra le inside del mercato. Diciamo quindi ai consumatori di non disperare quando si trovano davanti a situazioni come queste che sembrano irrisolvibili: rivolgetevi a noi attraverso gli
sportelli presenti sulla nostra home page abbiamo gli strumenti adatti per far sentire la nostra voce.”
Come è potuto accadere une episodio del genere?
Il fenomeno delle
maxi-bollette e dei
conguagli è una delle problematiche più frequenti e fastidiose per i consumatori, che vengono segnalate ai nostri sportelli. E’ dovuto principalmente ai
blocchi di fatturazione che possono riguardare i sistemi di alcune grandi aziende del settore, ma anche dalle
difficoltà, dai
ritardi e dagli
errori di comunicazione tra i
distributori locali (i soggetti che si occupano della gestione dei contatori e delle reti di elettricità, gas e acqua) e i
venditori (i soggetti che fatturano i consumi e ci inviano a casa le bollette).
Il settore
gas è quello che risente maggiormente del fenomeno non essendo ancora molto diffusi i
contatori elettronici telegestiti (in grado di comunicare automaticamente i consumi) che i distributori installeranno da qui in avanti. E’ possibile, quindi, che, a seguito di una autolettura comunicata dal cliente o della rilevazione della lettura da parte del distributore locale o a seguito del cambio del misuratore, vengano emessi
maxi conguagli che vanno a fatturare tutti i consumi non precedentemente addebitati.
Cosa fare quindi nel caso di una bolletta shock? Leggete il nostro articolo
Conguagli e Maxi-bollette di elettricità e gas: come difendersi e se avete bisogno di assistenza contattateci attraverso lo
sportello Energia sulla nostra home page.
Autore: Simona Volpe
Data: 10 aprile 2018