Cosa dice l’email
Da fine aprile sono state migliaia le segnalazioni di false e-mail apparentemente provenienti dall’Assistenza servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. L’e-mail ha come oggetto “Rimborso canone Rai”. Nel testo del messaggio si dà comunicazione del riconoscimento di un rimborso per ottenere il quale è però necessario compilare un modulo all’interno di un sito dal nome fraudolento www.rimborso.rai.it. Le prime e-mail di questo tipo sarebbero partite dallo scorso 21 aprile. Pochi giorni dopo il tentativo di frode è stato segnalato per primo dall’account Twitter @illegalFawn. L’appello è stato in seguito ripreso e diramato dalla Polizia Postale italiana attraverso la sua pagina Facebook “Una vita da social”. Successivamente il sito in questione non è risultato essere più raggiungibile.La raccomandazione di Agenzia delle Entrate
Non è la prima volta che e-mail di questo tipo, associate all’Agenzia delle Entrate, vengono inviate a migliaia di persone. L’allarme affinché questi messaggi non vengano aperti è stato lanciato immediatamente dalla stessa Agenzia attraverso un comunicato stampa. “Le mail in questione – si legge nella nota – non provengono da un indirizzo direttamente collegato all’Agenzia e nascondono un evidente tentativo di truffa. Le Entrate raccomandano pertanto di cestinare immediatamente questi messaggi, di non cliccare sui collegamenti presenti e, soprattutto, di non fornire i propri dati anagrafici e gli estremi della propria carta di credito nella pagina web indicata nella mail”. Per il futuro, di fronte a messaggi di questo tipo, è bene ricordarsi due cose: l’Agenzia delle Entrate non comunica che è possibile ricevere dei rimborsi effettuando delle operazioni via e-mail e, soprattutto, non chiede mai ai contribuenti di fornire informazioni sulle loro carte di credito.I rimborsi del canone Rai
Anche la Rai ha subito denunciato la circolazione di queste email false. In generale, per quanto riguarda i rimborsi del canone, questi vengono addebitate direttamente dalle società di energia elettrica sulla prima bolletta utile. Inoltre, per ottenere un rimborso del canone Rai, è necessario che si riscontrino specifiche condizioni come le seguenti:- il pagamento deve essere stato effettuato due volte, ad esempio con addebito sulla pensione o con addebito sulla bolletta elettrica intestata a un altro componente della famiglia;
- il canone viene addebitato nella bolletta dell’elettricità anche se l’utente ha comunicato di non possedere un televisore in casa;
- il canone viene addebitato anche se l’utente ha più di 75 anni e possiede un reddito inferiore a 8.000 euro.
Data: 16 maggio 2018