Carta clonata? La banca paga

Redazione UNC
3 Marzo 2023
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Sapevi che se la tua carta è stata clonata, puoi rivalerti sulla tua banca (o sul circuito della carta di credito) chiedendo il rimborso? Nel caso in cui la banca disponga di una copertura assicurativa, è più facile ottenere la restituzione del denaro, ma anche in caso contrario e di fronte al rifiuto della banca si consiglia di insistere nella richiesta, eventualmente coinvolgendo la nostra organizzazione. (Per i consumatori che avessero bisogno di assistenza nel contenzioso con la banca e l’attivazione della pratica di rimborso, possono rivolgersi ai nostri esperti, utilizzando il nostro sportello assistenza al consumatore sulle banche). Nel caso ci si accorga di movimenti non autorizzati sul proprio conto, la prima cosa da fare è bloccare istantaneamente la carta e contestare l’addebito per ottenere la restituzione di quanto indebitamente sottratto. Per fare queste operazioni bisognerà chiamare il numero apposito, che nella maggior parte dei casi è un numero verde gratuito, che può variare da banca a banca. E’ inoltre consigliabile di sporgere una regolare denuncia presso qualunque Stazione di Carabinieri o Commissariato di Polizia.

Come ottenere il rimborso della carta di credito o bancomat clonati?

La domanda di rimborso, corredata dalla copia della denuncia dovrà essere inviata alla propria banca e/o al circuito emittente la carta di credito con lettera raccomandata con ricevuta di ritorno. La clonazione della carta di credito e del bancomat è un fenomeno molto insidioso perché solitamente il titolare della carta non si accorge immediatamente di aver subito una truffa. Per questo motivo occorre predisporre sempre un controllo periodico delle proprie movimentazioni o attivare servizi di notifica sms per ogni operazione, in modo da poter prendere subito precauzioni in caso di operazioni anomale. Leggi a riguardo anche “Carte di credito: consigli antifrode” Potrebbe interessarti anche Phishing: cosa fare
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