Casa ed elettrodomestici diventano smart

Redazione UNC
29 Novembre 2017
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La scena tipica di alcuni film e diffusa nell’immaginario collettivo in cui il protagonista può accendere o spegnere le luci con un battito di mano è diventata oggigiorno molto simile alla realtà grazie alla tecnologia.  Con lo sviluppo sempre più sofisticato della domotica e della connessione alla rete di diversi dispositivi, è infatti possibile mettere in funzione o controllare non solo l’illuminazione, ma sempre più sistemi domestici ed oggetti di uso quotidiano. Vediamo nel dettaglio quali sono i prodotti e gli impianti di casa che diventano sempre più intelligenti, delineando gli aspetti positivi e le criticità della smart home (Home smart home è stato l’argomento dell’undicesima edizione del Premio Vincenzo Dona che si è tenuto lo scorso 24 novembre al Teatro argentina di Roma)

INTERNET DELLE COSE

“L’internet delle cose” è l’espressione che viene utilizzata per definire tutti quegli oggetti, che non siano computer o cellulari, che sono connessi ad Internet. Negli ultimi anni, la lista degli apparecchi che possono connettersi al web e soprattutto interconnettersi per comunicare tra loro è davvero molto ampia: impianti di riscaldamento, grandi elettrodomestici, piccoli elettrodomestici, lampadine, allarmi, porte, finestre, sistemi di irrigazione del giardino.

COS’È LA SMART HOME?

La smart home, o casa intelligente, è un’abitazione che prevede due o più sistemi di automazione per fornire ai suoi abitanti un controllo tecnologico sulle funzioni della propria casa. Ad esempio, in una smart home è possibile comandare (sia da remoto, attraverso un telefono cellulare, che all’interno della casa stessa) la climatizzazione, l’illuminazione, il funzionamento di grandi e piccoli elettrodomestici, l’apertura di porte e finestre e tanto altro ancora. Per rientrare nella definizione di casa smart, quindi, non basterà avere un paio di dispositivi che siano interconnessi, ma bisognerà avere un vero e proprio sistema che metta in comunicazione diversi impianti dell’abitazione. In tempi moderni, alcune case vengono già costruite basandosi su sistemi di domotica avanzata, in modo che siano predisposte all’utilizzo di sistemi intelligenti di controllo. Rendere completamente smart una casa “tradizionale”, invece, richiede spesso un maggior investimento in termini di tempo e denaro poiché alcuni impianti devono necessariamente essere ripensati in ottica di interconnessione.

GRANDI ELETTRODOMESTICI: ALCUNI ESEMPI SMART

Non solo gli impianti di casa, ma anche tutti i grandi elettrodomestici sono parte di questo rinnovamento tecnologico. Ma cosa possono fare gli elettrodomestici intelligenti?  Vediamo alcuni esempi nell’immagine che segue. grandi elettrodomestici

PICCOLI ELETTRODOMESTICI ED ALTRI OGGETTI CONNESSI

Infine, dopo impianti e grandi elettrodomestici, i prodotti che diventano sempre più sofisticati e connessi sono i piccoli elettrodomestici ed altri oggetti di utilizzo quotidiano.  L’immagine che segue mostra alcuni dei principali apparecchi che possono essere coinvolti. piccoli elettrodomestici

PUNTI FORTI E DUBBI SULLA SMART HOME

Veniamo adesso ad un’analisi di quelli che sono i punti di forza e degli elementi che invece possiamo considerare come delle criticità che caratterizzano la smart home. I vantaggi riguardano principalmente tre ambiti: – Controllo e sicurezza: è possibile avere un maggior controllo e sicurezza della propria abitazione grazie a sistemi quali la rilevazione intelligente di fumo e gas, ma anche la sorveglianza vera e propria, resa possibile da più sofisticati sistemi di serrature intelligenti, allarmi e video-controlli anche da remoto. – Risparmio energetico: questo è senza dubbio uno degli aspetti positivi della smart home che è più attenta all’ambiente e permette di disporre in maniera più intelligente dell’energia. Molti dei suoi impianti intelligenti e dei grandi elettrodomestici connessi, infatti, garantiscono l’ottimizzazione dei consumi, riducendo in questo modo tutti i costi di gestione. – Comfort: la casa diventa un ambiente più vivibile e confortevole perché è possibile attivare diverse funzioni semplicemente schiacciando un pulsante. Inoltre, è possibile attivare anche da remoto alcune funzioni quando si è fuori casa o automatizzarne la reiterazione, in orari o giorni specifici. Per quanto riguarda invece gli aspetti ancora da chiarire e più critici, questi riguardano: – Costi da sostenere: non solo l’installazione, ma anche la manutenzione di prodotti ed impianti smart comporta ovviamente delle spese che sono molto più alte se paragonate ai sistemi domestici tradizionali. – Privacy: l’aspetto della tutela della propria privacy è quello che per il momento desta dubbi nei più. C’è infatti da considerare la questione della raccolta di dati che potrebbero essere condivisi con terzi (si pensi, ad esempio, alla raccolta delle proprie abitudini alimentari e alla possibilità di sfruttare queste informazioni per attività pubblicitarie personalizzate) e anche la tutela della propria intimità. Un sistema connesso, infatti, potrebbe in teoria essere vulnerabile e soggetto all’intrusione di hacker.  smart home

LE TENDENZE PER IL FUTURO: IFA 2017

Ogni anno a Berlino si svolge l’IFA, la principale fiera europea dedicata ai piccoli elettrodomestici e all’elettronica di consumo dove migliaia di marchi presentano le novità che introdurranno in commercio durante l’anno a venire. All’edizione 2017 c’è stato un aumento considerevole di tutti i grandi e piccoli elettrodomestici intelligenti che sicuramente toccherà anche il nostro Paese. Oggi in Italia la richiesta non è ancora alta né definita, ma la tendenza andrà in questa direzione smart, motivo per cui è importante individuare in anticipo le caratteristiche e tutti i punti di forza e di debolezza del sistema smart home, in modo da consentire ai consumatori di prendere delle decisioni consapevoli ed informate. Questa rubrica è stata realizzata in collaborazione con QualeScegliere.it, piattaforma online che mette a disposizione una serie di strumenti utili e pratici da consultare per aiutare gli utenti nella scelta di oltre 250 categorie di prodotti. Autore: Simona Volpe con la collaborazione di Qualescegliere.it
Data: 29 novembre 2017
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