Ma quali sono le proposte per chi vuole assicurarsi e a cosa è necessario fare attenzione?
Le coperture assicurative per la casa, come tutte le polizze danni, presentano delle tutele che si possono definire di base e diverse estensioni che sono normalmente acquistabili separatamente o all’interno di un pacchetto multirischi. È essenziale comprendere il significato e la valenza effettiva di queste estensioni per ottenere un contratto assicurativo performante che ottimizzi costi e benefici. Fonti Ania sull’assicurazione italiana nel biennio 2016-2017 mostrano tuttavia, a conferma di una certa inconsapevolezza delle criticità, una netta prevalenza dei contratti assicurativi senza alcuna estensione. Pochi prendono in considerazione che a una polizza casa si può aggiungere il rischio terremoto, il rischio alluvione o entrambi, oltre ovviamente agli eventi che sono riportati da contratto tra i fenomeni atmosferici e le calamità naturali. È su questa voce spesso presentata e valutata in termini generici che l’assicurato deve porre particolare attenzione. A partire proprio dalla terminologia, perché quello che si può ritenere in parte simile per via degli effetti, ad esempio un maremoto, un’esondazione o un’alluvione, sono voci distinte che è giusto esigere che siano esplicitate da contratto, per non avere sorprese rispetto all’effettivo indennizzo. Un occhio al risparmio è d’obbligo ma è importante confrontare con cura massimali, franchigie ed esclusioni, per essere certi che la polizza abbia un buon rapporto tra costi e benefici. È necessario cioè, come sempre, capire a partire da quale livello di danni la compagnia interviene e quale parte invece eventualmente resterebbe a carico del singolo. Altro elemento da non trascurare, la casa da assicurare deve essere perfettamente in regola. Non si può infatti pensare di beneficiare di una polizza contro le calamità su una casa abusiva. Se situata in zone a rischio terremoto l’abitazione deve rispondere delle norme anti-sismiche attive al momento della sua costruzione o ristrutturazione. Un’assicurazione per una casa a norma, considerata la possibilità di confrontare più offerte, anche on line, ha in genere costi sostenibili, che risultano anche una sorta di investimento, soppesate le conseguenze distruttive degli eventi in cronaca. Va ricordato inoltre che fino al 31 dicembre 2018, in ragione di quanto stabilito dalla Legge di Bilancio ancora valida per l’anno in corso, assicurando la casa è possibile beneficiare di una detrazione del 19% sul premio versato alla compagnia di assicurazione. La detrazione andrà richiesta nella dichiarazione dei redditi 2019 che fa riferimento alle spese 2018. La questione delle assicurazioni contro gli eventi catastrofali è legata a doppio filo al problema della consapevolezza e della prevenzione, assente su larga scala e dalla quale sarebbe necessario ripartire. È quanto auspica anche l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che il 13 ottobre 2017 ha istituito la “Giornata Internazionale per la riduzione dei danni catastrofali“, parte della campagna globale “Sendai Seven” che si propone entro il 2022 il raggiungimento di importanti obiettivi di riduzione dei danni, stimolando la cultura della prevenzione ma anche della prontezza nella gestione di ciò che è inevitabile. Questa rubrica è realizzata in collaborazione con Facile.it, il sito di comparazione che mette a confronto le offerte assicurative e finanziarie. Autore: Unione Nazionale ConsumatoriData: 17 dicembre