Certificato medico per attività sportiva non agonistica
Il certificato medico per attività sportiva non agonistica è obbligatorio per le persone di età superiore ai 6 anni nei seguenti casi:- per gli alunni che svolgono attività fisico-sportive parascolastiche, organizzate cioè dalle scuole al di fuori dall’orario di lezione;
- per coloro che fanno sport presso società affiliate alle Federazioni sportive nazionalie al Coni(ma che non siano considerati atleti agonisti).
La visita medica per l’attività non agonistica
I medici autorizzati al rilascio di questi certificati sono:- il medico di medicina generaleper i propri assistiti;
- il pediatradi libera scelta per i propri assistiti;
- il medico specialista in medicina dello sport, ovvero i medici della Federazione medico sportiva italiana del Comitato olimpico nazionale italiano.
Certificato medico sportivo agonistico
È invece sempre obbligatorio il rilascio del certificato medico per lo svolgimento di attività sportiva considerata agonistica. Per attività agonistiche si intendono quelle attività praticate in via continuativa, organizzate da Federazioni sportive nazionali, da enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni o dal Ministero dell’Istruzione. La persona che dovrà ottenere il certificato medico per l’attività sportiva agonistica dovrà recarsi alla visita con:- un documento di riconoscimento;
- eventuali referti di esami precedenti;
- una richiesta nella quale la società sportiva certifichi la qualifica di agonismo;
- il libretto dello sportivo;
- e gli occhiali da vista, se utilizzati normalmente.
- in un esame mirato al controllo di organi e apparati che verranno particolarmente impiegati durante l’attività sportiva;
- un elettrocardiogramma a riposo;
- e poi, per sport come il nuoto o il ciclismo, una spirometria, una prova sotto sforzo ed un secondo elettrocardiogramma dopo il test sotto sforzo.
Certificato medico da 0 a 6 anni
Non c’è l’obbligo di presentare il certificato medico per l’attività sportiva svolta dai bimbi da 0 a 6 anni, fatta eccezione per i casi segnalati dal pediatra. Lo prevede un decreto emanato dal ministero della Salute a marzo 2018 di concerto col ministero dello Sport e che riguarda lo sport praticato in età prescolare. Il decreto stabilisce, infatti, che “Non sono sottoposti ad obbligo di certificazione medica, per l’esercizio dell’attività sportiva in età prescolare, i bambini di età compresa tra 0 e 6 anni, ad eccezione dei casi specifici indicati dal pediatra”. Il decreto è stato emanato su richiesta della FIMP, la Federazione italiana medici pediatri, che da diversi anni aveva chiesto l’eliminazione dell’obbligo dei certificati medici sportivi per la fascia d’età 0-6 anni per facilitare l’avvicinamento ad attività motorie costante fin dai primi anni di vita, favorire un corretto modello di comportamento permanente e contrastare così la tendenza alla sedentarietà che in Italia è in continua crescita anche tra i più piccoli. A ciò va aggiunto un vantaggio economico per le famiglie che non dovranno più farsi carico di questo costo.È necessario il certificato medico per iscriversi in palestra o in piscina?
Ottenere il certificato medico sportivo non agonistico sarà obbligatorio per chi si iscriva ad una palestra o ad una piscina affiliata alla rispettiva Federazione sportiva o ad un Ente di promozione sportiva. In questo caso i centri sportivi dovranno far firmare un apposito modulo nel quale venga specificato che per potersi iscrivere è necessario il certificato. Nel modulo dovrà essere indicato anche a quale federazione sportiva o ente si risulterà poi iscritti. Per coloro i quali si recano in palestra o in piscina solo una volta ogni tanto, non è invece necessario ottenere il certificato medico sportivo.Sport esonerati dall’obbligo di certificato medico
Per quegli sport che richiedono un impegno fisico ridotto, come ad esempio le discipline di tiro (tiro al volo, tiro con l’arco, ecc..), il golf o la pesca sportiva di superficie, non è previsto l’obbligo di presentare il certificato medico, anche se appartenenti a delle Federazioni o ad Enti regolarmente iscritti al Coni. Autore: Unione Nazionale ConsumatoriData: 11 ottobre 2021