Quante chiamate ricevi dal call center dopo un anno dall’entrata in vigore del nuovo Registro pubblico delle opposizioni (luglio 2022)? Lo abbiamo chiesto ai consumatori con la survey “Consumatori e privacy” indagando su cosa ne pensano del Rpo e se è cambiato il loro rapporto con i call center negli ultimi dodici mesi.
Vediamo nel dettaglio cosa è merso dalla nostra survey e alcune informazioni che possono essere utili per dire stop ai call center molesti.
I risultati della survey “Consumatori e privacy“
La social survey “Consumatori e privacy” è stata realizzata nel mese di luglio (esattamente dodici mesi dopo l’entrata in vigore del Rpo) attraverso i canali social di Massimiliano Dona, raggiungendo oltre 6000 visualizzazioni; hanno risposto alle tre domande circa 2000 consumatori. Rispetto allo stesso sondaggio realizzato nel mese di gennaio 2023, soltanto l’8% degli intervistati ha dichiarato che, nonostante l’iscrizione al Registro, le telefonate sono aumentate. A gennaio 2023 erano il 23,5%, in netto aumento rispetto al 7% registrato a novembre 2022 in una prima versione del sondaggio.
Il resto dei consumatori si divide tra il 31% che dichiara che le telefonate sono diminuite e il 34% secondo cui sono rimaste invariate. Andando nello specifico di quante volte i call center chiamano su cellulari e numeri fissi: il 48% dei consumatori intervistati risponde di ricevere una chiamata ogni tanto, seguito dal 41% che riceve 2 o 3 telefonate al giorno. Solo il 7% è tartassato con più di 5 chiamate giornaliere. Resta un fortunatissimo 5% di coloro che non riceve alcuna chiamata.
Dalla survey, (che ricordiamo non ha alcun valore statistico essendo riservata alla community di “Super consumatori” di Massimiliano Dona su Instagram), emerge un alto grado di consapevolezza: quasi il 60% dei consumatori che hanno risposto sono iscritti al Rpo, a fronte di un 7% che non ne conosce ancora la funzionalità (il 34% risponde di non essere iscritto).
DOMANDA: quante chiamate ricevi dai call center? | % RISPOSTE |
Nessuna | 5% |
Una ogni tanto | 48% |
2-3 al giorno | 41% |
Più di 5 al giorno | 7% |
DOMANDA: ti sei iscritto al Rpo? | % RISPOSTE |
Sì | 59% |
No | 34% |
Non so di cosa si tratta | 7% |
DOMANDA: dopo l’iscrizione al Rpo, le chiamate… | % RISPOSTE |
Sono diminuite | 31% |
Sono invariate | 34% |
Sono aumentate | 8% |
Non sono ancora iscritto | 27% |
Fonte: Unione Nazionale Consumatori
(a): hanno partecipato alla social survey 2000 consumatori
Come iscriversi al Registro pubblico delle opposizioni
Questi dati tutto sommato positivi riguardano le persone che si sono iscritte al Registro sul sito https://registrodelleopposizioni.it/. I consumatori che ancora non lo avessero ancora fatto, possono iscriversi al Registro pubblico delle opposizioni con queste modalità:
Iscrizione tramite Web
- Accedi alla funzione “Iscriviti“, selezionando l’eventuale metodo di identificazione
- Inserisci fino a cinque numeri di telefono
- Dimostra la disponibilità delle utenze indicate chiamando dalle stesse l’apposito numero RPO che verrà mostrato nel modulo elettronico
- Esprimi il diritto di opposizione
Iscrizione tramite Telefono
- Chiama dal numero per cui intendi gestire l’iscrizione il numero verde 800 957 766 in caso di utenze fisse o il numero 06 42986411 in caso di cellulari
- Segui le istruzioni del risponditore automatico per scegliere le funzionalità disponibili per gestire l’iscrizione. In caso di difficoltà la chiamata verrà inoltrata a un operatore umano
Iscrizione tramite E-mail
- Compila l’apposito modulo RPO di “Iscrizione” con i dati richiesti, inserendo fino a cinque numeri di telefono
- Salva il modulo senza modificarne il formato
- Invia il modulo RPO compilato a [email protected]
- Dimostra la disponibilità delle utenze indicate chiamando dalle stesse l’apposito numero RPO che verrà comunicato tramite email
Maggiori informazioni sul sito https://registrodelleopposizioni.it/