Ryanair dovrà rimborsare i consumatori per i costi aggiuntivi in caso di mancato check-in online.
“Bene, si tratta certo di un’ottima notizia. Avremmo preferito, però, che oltre ai rimborsi ci fosse anche una sanzione, pur se ridotta per via degli indennizzi ottenuti” afferma Massimiliano Dona, Presidente di Unione Nazionale Consumatori, commentando la decisione dell’Antitrust su Ryanair, costretta ora a rimborsare i consumatori per i costi extra del check-in.
“La chiusura con impegni spesso non ha efficacia deterrente, cosa importante anche per prevenire futuri illeciti e non solo per rimediare ad essi. Troppe le istruttorie o i provvedimenti che l’Antitrust ha dovuto aprire in questi anni nei confronti di Ryanair. Senza contare che le multe sono un segnale anche nei confronti delle altre compagnie aeree” conclude Massimiliano Dona.
La vicenda
L’istruttoria era stata avviata perché le indicazioni fornite dalla compagnia aerea sulle condizioni applicabili al check-in online potevano risultare ingannevoli, non informando adeguatamente i consumatori sul periodo di disponibilità del servizio e sul possibile aggravio di costi in caso di mancato check-in online entro il termine di scadenza fissato da Ryanair.
Inoltre in sede di prenotazione di un biglietto di andata e ritorno, se l’utente selezionava l’opzione priorità e bagaglio a mano, questa veniva automaticamente estesa ad entrambe le tratte.
Che succede ora?
Ora Ryanair dovrà rimborsare integralmente l’intero costo del check in effettuato in aeroporto, pari a 55 euro, a tutti i consumatori che, tra il 2021 e il 2023, avevano inviato un reclamo alla società non conoscendo le condizioni applicabili al check-in online.
Inoltre, tutti i consumatori che nello stesso periodo avevano effettuato prenotazioni di un volo (oltre 100.000) e il check-in in aeroporto, pagando il relativo supplemento, dovranno ricevere un ristoro di 15 euro o, in alternativa, un voucher del valore di 20 euro utilizzabile per acquistare servizi di Ryanair DAC.
La società si è poi impegnata a modificare le modalità di selezione dell’opzione priorità e bagaglio a mano, così da consentire agli utenti la selezione disgiunta dello stesso servizio nei viaggi di andata e ritorno e la visualizzazione del relativo differente prezzo unitario, nonché a rimborsare i consumatori che avevano presentato un reclamo a riguardo.
Infine, Ryanair si è impegnata a modificare il sito web, l’app e il testo della mail di conferma della prenotazione per integrare le informazioni sulla finestra temporale entro cui il passeggero può effettuare il check-in online gratuitamente e sugli eventuali costi relativi allo svolgimento del servizio di check-in in aeroporto.
Quindi, a chi spetta il rimborso?
Solo chi aveva fatto un reclamo, dunque, potrà ricevere il rimborso dell’intera quota pagata per effettuare il check in in aeroporto.
Per tutti gli altri consumatori che avevano subito la condotta giudicata scorretta dall’Antitrust, ma non avevano fatto reclamo a Ryanair, il rimborso sarà molto meno cospicuo.
Vediamo come saranno erogati i rimborsi:
- Rimborso di 55 euro, corrispondente all’intera quota pagata per il servizio check-in in aeroporto, a tutti i consumatori che, nel periodo 2021-2023, hanno inviato un reclamo a Ryanair, in cui dichiaravano di non essere a conoscenza della scadenza applicata al check-in online o dell’esistenza di un supplemento per il check-in aeroporto. Il rimborso sarà erogato entro 10-12 settimane dalla notifica
- Rimborso di 15 euro a tutti i consumatori che hanno volato tra il 2021 e il 2023 e che erano stati costretti a pagare per fare il check-in in aeroporto (tra le 100.000 e le 200.000 prenotazioni), ma non avevano fatto nessun reclamo. A questi passeggeri sarà inviata una mail che li avviserà di avere diritto al rimborso e la possibilità di scegliere tra il ristoro in denaro e un voucher di 20 euro da spendere sul sito di Ryanair. Se il consumatore non farà nessuna scelta entro un anno, Ryanair verserà direttamente il ristoro monetario. Il rimborso sarà attuato entro 10-12 settimane dalla notifica;
- Rimborso ai consumatori che hanno inviato un reclamo per il servizio priorità e bagaglio a mano per un volo andata e ritorno, pari alla differenza di prezzo pagata tra le due tratte. Il rimborso sarà attuato entro 10-12 settimane dalla notifica.
I consumatori sono invitati a segnalare ai nostri sportelli l’eventuale mancato rispetto degli impegni presi da Ryanair.