Accade spesso durante le vacanze o nei periodi festivi: hai un problema in casa e l’idrulico, l’elettricista o l’autospurghi di riferimento sono chiusi. Allora digiti sul motore di ricerca “pronto intervento 24 ore” sperando di risolvere l’imprevisto ed ecco che la truffa è in agguato.
In cosa consistono le truffe del pronto intervento h24
Cercare online “pronto intervento h24” può essere l’inizio di una serie di problemi. Su queste chiavi di ricerca si è creato infatti un ampio mercato di truffatori che sfruttano l’urgenza di chi effettua la ricerca presentando conti esorbitanti.
Effettuando una ricerca per il pronto intervento spesso atterriamo su siti internet che fanno capo a società basate in Paesi al di fuori dell’Unione Europea e che spiegano perché questi artigiani chiedono cifre ai consumati: le tariffe sono imposte dalle società che gestiscono la promozione online, con accordi che arrivano a prevedere prelievi nell’ordine del 50% sulla cifra fatturata. Per questo il conto finale diventa così alto: tecnici e piccole imprese devono ammortizzare le spese, soprattutto a inizio giornata con i primi clienti, quando non hanno idea di come andrà la giornata. Oltre a questo, gli artigiani devono mantenere una media alta di lavorazioni e si trovano spesso monopolizzati dalla società “madre” che fornisce i clienti intercettati sul web.
Sono molti i consumatori che cadono nella trappola, complici l’attività di promozione che queste società fanno sui motori di ricerca in modo da comparire tra i primi risultati sia l’urgenza di risolvere il problema, che porta ad accettare cifre molto più alte di quelle che normalmente saremmo disposti a spendere per lo stesso servizio.
Come difendersi
La prima cosa da fare è cercare di analizzare il problema con lucidità: è davvero necessario l’intervento immediato, entro le 24 ore, tempistica con cui la legge stabilisce se un lavoro è considerato “pronto intervento” o meno? Molte volte il problema può essere arginato in maniera provvisoria e aspettando uno o due giorni saremo nuovamente in grado di rivolgerci ai nostri tecnici di fiducia. In alternativa possiamo chiederci se conosciamo qualcun altro che possa intervenire in nostro aiuto.
Se nessuna di queste soluzioni è attuabile può essere utile riconoscere i siti che fanno parte di questa galassia di speculatori:
- la grafica fa esplicito riferimento al “pronto intervento” e alle chiamate a tutte le ore, anche di notte;
- sul sito non si trovano le indicazioni societaria, nessun indirizzo fisico né il numero di iscrizione alla Camera di Commercio, ma solo un numero di cellulare.
Ci sono poi alcuni comportamenti che disincentivano chi vuole truffarci:
- chiedere un preventivo scritto
- diffidare di chi risponde “non posso sapere il prezzo se non dopo aver completato il lavoro”.
- anticipare la necessità di avere la fattura dell’intervento;
- fare tante domande.
A te è mai capitato di subire una truffa per pronto intervento?