Cosa succede se il negato imbarco su un volo viene comunicato al passeggero più di quindici giorni prima della partenza? Fino ad oggi avremmo detto che non si ha diritto al risarcimento, ma forse qualcosa sta cambiando. Tra le ultime novità sul tema dei diritti dei passeggeri nel trasporto aereo, segnaliamo una sentenza della Corte di giustizia della Ue del 2023, secondo la quale i passeggeri di un volo hanno diritto alla compensazione pecuniaria in caso di negato imbarco anche se non si sono presentati all’accettazione e se sono stati informati del negato imbarco almeno due settimane prima del previsto orario di partenza del volo.
Il caso del negato imbarco
La sentenza scaturisce dal caso di una passeggera che non riuscendo a fare il check-in sul volo da Francoforte sul Meno a Madrid per il giorno successivo, ha contattato la società Latam Airlines. Quest’ultima l’ha allora informata di averla trasferita, senza avvertirla, su un volo effettuato il giorno precedente.
Non solo: la passeggera è stata anche informata del fatto che la sua prenotazione per il volo di ritorno, che doveva essere effettuato più di due settimane dopo, era stata bloccata in quanto non aveva preso il volo di andata.
A questo punto la signora ha chiesto alla compagnia una compensazione pecuniaria forfettaria di 250 euro a causa del negato imbarco sul volo di ritorno.
La giustizia tedesca si è rivolta alla Corte Ue per sapere se la compagnia possa sottrarsi all’obbligo di compensazione, come previsto per le cancellazioni del volo, se informa il passeggero del negato imbarco con sufficiente anticipo, almeno due settimane prima.
La sentenza della Corte UE
Secondo la Corte, “il diritto alla compensazione pecuniaria si applica anche se il passeggero è stato informato del negato imbarco almeno due settimane prima del previsto orario di partenza del volo. Infatti, non vi è motivo di applicare al negato imbarco la regola, prevista unicamente per le cancellazioni del volo, secondo la quale i vettori aerei sono esonerati dal loro obbligo di versare una compensazione pecuniaria ai passeggeri qualora li informino della cancellazione del volo almeno due settimane prima dell’orario di partenza previsto”.
Per questo motivo se il tuo volo è stato cancellato quindici giorni prima della partenza non è detto che tu non abbia diritto ad un risarcimento. Per sapere tutti i tuoi diritti in caso di volo cancellato leggi: Volo aereo cancellato? Ecco come avere il rimborso.
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