
Entra nel vivo il progetto
Life – FOOD.WASTE.STAND.UP., co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma per l’ambiente e l’azione per il clima (LIFE 2014 – 2020), realizzato dalla nostra
Unione Nazionale Consumatori, con Federalimentare (capofila), Federdistribuizone e Fondazione Banco Alimentare Onlus. Il progetto nasce per rafforzare il
livello di consapevolezza e conoscenza delle pratiche di prevenzione dei rifiuti alimentari e la
promozione di comportamenti responsabili tra i consumatori, le cui scelte sono fondamentali per contribuire in ambito domestico a diminuire gli sprechi alimentari.
E’ proprio in casa, infatti, che
si spreca cibo per circa 8 miliardi di euro: verdure e insalate sono gli alimenti che finiscono più facilmente nelle nostre pattumiere (19%), seguite da pasta, riso, dolci (18%), dalle bevande (17%), dai prodotti di pasticceria (11%), dagli alimenti cotti (10%), dai prodotti lattiero-caseari e le uova (10%), mentre carne e pesce sono all’ultimo posto (7%).
Eppure basterebbe poco per ridurre la quantità di cibo che finisce nella pattumiera: sapevate ad esempio che alcuni alimenti come
insaccati e
uova durano di più se riposti in frigorifero piuttosto che a temperatura ambiente? E che per conservare
fragole e
frutti di bosco è meglio maneggiarli il meno possibile? Così come è diversa l’indicazione
“da consumarsi preferibilmente entro il…” rispetto a
“da consumarsi entro”. Questi e molti altri consigli sono contenuti nelle brochure realizzate dall’ Unione Nazionale Consumatori dal titolo:
Impariamo a conoscere la durabilità dei prodotti;
Impariamo a conservare correttamente gli alimenti e
Impariamo a fare la spesa.
Alla
spesa consapevole e alla
sicurezza alimentare è dedicata l’
app Spesafacile, realizzata dalla nostra associazione e disponibile su
Apple Store e
Play store. L’app consente in modo facile e veloce di gestire la
lista della spesa e la
dispensa: è possibile infatti creare la lista di ciò che serve in modo facile e veloce, utilizzando gli elenchi di prodotti già presenti o aggiungendone di nuovi, per poi condividerla con il resto della famiglia. Inoltre,
Spesafacile indica automaticamente la durata media di ogni prodotto acquistato, prima che questo scada e rischi di diventare poco fresco o pericoloso per la salute.
Ma non solo! Per indagare su quanto i consumatori siano consapevoli del problema e se nel tempo ci sono delle variazioni nella quantità di prodotti alimentari sprecati, Unc ha lanciato una
survey, disponibile a questo link
https://survey.opinioni.net/jump/foodwaste.php: bastano pochi minuti per mettersi alla prova e iniziare una personale lotta allo spreco!
Autore: Simona Volpe
Data: 2 gennaio 2018