- Assicurarsi che la porta del vano sia sempre ben chiusa e priva di aperture che consentano il passaggio dell’aria
- Rivestire gli sportelli e le pareti della nicchia con dei pannelli isolanti (come polistirolo o poliuretano espanso facilmente reperibili presso negozi per il fai da te) e le tubazioni ed il contatore con guaine ben fissate con nastro isolante
- Non utilizzare per l’isolamento carta o stracci che, bagnandosi e ghiacciandosi, potrebbero aggravare la situazione
- Se le temperature dovessero abbassarsi di molto e per più giorni è consigliabile lasciare che da un rubinetto fuoriesca un filo d’acqua. Per evitare sprechi si può far scorrere l’acqua dal rubinetto della vasca da bagno in modo da raccoglierla e poterla poi utilizzare, ad esempio, per lo scarico del wc
- Svuotare l’impianto chiudendo il rubinetto a monte del contatore e facendo scorrere l’acqua dai rubinetti di casa fino al completo svuotamento per poi richiuderli
- Verificare dopo il passaggio del gelo e con il rialzo delle temperature se ci sono danni o perdite. Con lo scioglimento del ghiaccio infatti possono venire alla luce rotture all’impianto e conseguenti dispersioni
- Coibentazione delle tubature e dei contatori esposti all’aria in locali non riscaldati
- Verificare l’operatività delle valvole delle varie colonne di distribuzione dell’impianto
- Per appartamenti vuoti comportarsi come spiegato prima in riferimento alle case non abitate
- Svuotare gli impianti dei servizi condominiali in caso di temperature particolarmente rigide
Autore: Marco Vignola Data: 7 gennaio 2020 Aggiornamento: 18 novembre 2020