L’obbligo di rispettare la scadenza per il rinnovo dell’assicurazione è sempre valido?
Come disposto dal decreto “Cura Italia” (Dl 18 del 17 marzo 2020), la validità delle polizze Rc auto con scadenza fino al 31 luglio 2020 viene prorogata di ulteriori quindici giorni per un totale di trenta giorni. Pertanto, con le nuove disposizioni sarà garantita la continuità delle coperture assicurative e il pagamento dei sinistri avvenuti fino a trenta giorni dopo la naturale scadenza della polizza.Cosa è previsto, invece, per quelle auto che rimangono ferme a causa di questa emergenza?
Se un veicolo circola o è posteggiato in un’area privata e chiusa al pubblico, non ha l’obbligo di essere assicurato. Quindi, ad esempio, se a causa di questa emergenza un utente tiene l’auto ferma in garage senza essere assicurata, è in regola. In questo caso rientra anche la sospensione volontaria dell’assicurazione chiesta dall’utente. È bene però ricordare che se il ripristino avviene prima di un determinato periodo di tempo stabilito dalla compagnia assicuratrice, vengono meno i benefici economici per il quale è stato richiesto.È sempre obbligatorio pagare il bollo auto?
La riscossione del bollo auto è di competenza regionale e, pertanto, sono le regioni stesse che stanno emanando delle apposite direttive in merito. Ad oggi risultano posticipate le scadenze dei bolli auto in Lombardia, Veneto, Piemonte, Lazio e Umbria. Per l’utente che intende usufruire di questa proroga, il consiglio è di informarsi presso la propria regione di residenza.Come ci si deve comportare con la revisione del proprio veicolo?
L’obbligo di revisione dei veicoli è stato prorogato. Nello specifico, i possessori di veicoli che dovrebbero essere sottoposti a revisione entro il 31 luglio 2020, possono far slittare la pratica al 31 ottobre sempre di quest’anno.Se mi è scaduta la patente, e vengono fermato per un controllo, cosa potrebbe succedermi?
I casi possibili sono due. Se la patente è scaduta prima del 31 gennaio 2020 si incorre nella sanzione amministrativa e nel ritiro del documento ai sensi dell’art. 126 del Codice della strada. La sanzione amministrativa prevede il pagamento di una somma che va da 158 euro a 639 euro. Alla violazione segue poi una sanzione amministrativa accessoria, con il ritiro della patente, del certificato di abilitazione professionale KA (per motoveicoli) o KB (per autovetture) o della carta di qualificazione del conducente (per gli autisti abilitati all’autotrasporto di persone o cose). La sanzione amministrativa può usufruire della decurtazione del 30% di sconto se pagata entro cinque giorni. Se invece la patente è scaduta dopo il 31 gennaio 2020, l’obbligo del rinnovo viene prorogato in tutto il territorio nazionale fino al 31 agosto di quest’anno. In questo secondo caso, il titolare del documento di guida è quindi perfettamente in regola. HAI BISOGNO DEL NOSTRO AIUTO PER PROBLEMI CON L’ACQUA? SCRIVI ALLO SPORTELLO AUTO E MOTO Autore: Rocco BellantoneData: 7 aprile 2020