Le case del futuro raccontate nei film sono case intelligenti, capaci di soddisfare le esigenze delle persone che le vivono. Forse per alcune trovate cinematografiche dovremo aspettare ancora un po’, ma non c’è dubbio che la strada sia ormai tracciata: basta osservare quello che ci prospetta il mercato! Di certo però tutto questo non potrà fare a meno del motore che muove ogni cosa: l’energia!
Avrete notato che alcune aziende stanno proponendo servizi, prodotti e soluzioni volti ad un sempre maggiore coinvolgimento del cliente con approcci che vanno dalle scienze comportamentali, all’utilizzo di dispositivi sempre più evoluti ed integrati con le piattaforme web e social, alle innovative proposte di riqualificazione energetica per la riduzione dei consumi e delle emissioni. Non è un caso che il Premio Nobel per l’economia 2017 sia stato assegnato a Richard H. Thaler per il suo contributo negli studi sull’economia comportamentale. Thaler è l’ideatore della “teoria dei nudge”, ovvero della “spinta leggera” cioè quei suggerimenti che possono influenzare positivamente un consumatore a compiere un’azione che vada ad aumentare il suo benessere e quello del sistema.
Ce n’è abbastanza per cambiare il rapporto con l’energia all’interno delle nostre case: ecco perché ne parliamo in questa indagine sui nuovi servizi presenti sul mercato. Avrete visto la campagna di Enigaseluce su Genius: si tratta di una piattaforma online a disposizione dei clienti per il monitoraggio dei consumi che offre strumenti e consigli per gestire in maniera più efficiente l’energia. È basata su un principio semplice: il passaggio del consumatore da cliente passivo, che non interagisce con il proprio fornitore salvo che per la risoluzione di problemi, a cliente attivo che ha un’alta frequenza e livello di comunicazione con il suo fornitore che si trasforma in un energy advisor in grado di fornire contenuti rilevanti, informazioni dettagliate e personalizzate in grado di creare una continuità di relazione basata sulla fiducia.
Per raggiungere questo obiettivo il primo passo è definire la situazione “energetica” di partenza del cliente attraverso un profilo energetico che tiene conto delle caratteristiche della casa, di chi la abita, degli elettrodomestici ed apparecchiature presenti. Grazie al monitoraggio dei consumi, che saranno sempre più effettivi e dettagliati con la nuova generazione di contatori elettronici, il cliente ha accesso al proprio diario energetico che contiene i dati e l’andamento dei consumi, i consigli personalizzati per migliorarli e lo status dell’efficienza del sistema.
Il sistema consente, inoltre, un confronto con le case simili per dimensione ed area geografica per innescare un meccanismo virtuoso di competizione al risparmio e all’efficienza tra consumatori. Ma soprattutto (almeno questa è la promessa) grazie al sistema il consumatore viene accompagnato su un percorso di consapevolezza dei propri consumi e del grado di efficienza della propria casa non solo per programmare gli interventi di efficienza e modificare i propri stili di consumo ma anche per scegliere le soluzioni contrattuali più vantaggiose e in linea con le proprie vere esigenze.
Un approccio simile ma con l’aggiunta di dispositivi hardware è quello messo invece in campo da Edison che da tempo offre strumenti e servizi di gestione dei consumi e di domotica. La proposta parte dall’esperienza maturata grazie ad Energy Control, un avanzato strumento di monitoraggio dei consumi elettrici composto da un dispositivo collegato al contatore e una piattaforma web su cui il cliente può controllare in tempo reale i propri consumi. Questa è il vero cuore del sistema e nasce per mettere il cliente in condizione di capire il proprio comportamento di consumo e poter intervenire per migliorarlo, ottenendo anche un beneficio per l’ambiente. Attraverso la piattaforma, si possono impostare obiettivi di risparmio, ricevere consigli personalizzati per il risparmio e l’efficienza, confrontarsi sul forum con altri utenti per paragonare il proprio stato energetico a quello di abitazioni con caratteristiche e condizioni climatiche simili. Se l’Energy Control serve a monitorare i consumi elettrici, il termostato Netatmo consente un utilizzo innovativo ed efficiente del riscaldamento domestico con risparmi fino al 25% sui consumi di gas garantendo comunque il massimo comfort: è in grado, infatti, sulla base del monitoraggio iniziale, di ricavare i tempi di riscaldamento e ottimizzare il funzionamento dell’impianto in base alle caratteristiche dell’abitazione e alle condizioni meteo. Inoltre, è possibile controllarlo tramite App, impostare e modificare la temperatura desiderata, selezionare la modalità d’utilizzo preferita, visualizzare i dati storici di utilizzo e ricevere consigli personalizzati.
La trasformazione in chiave smart della casa si completa con il sistema Smart Living che permette l’integrazione di vari dispositivi per il controllo della casa e la loro gestione centralizzate tramite App e relativi servizi cloud.
Attraverso una consolle è possibile connettere diversi device intelligenti (prese intelligenti per la gestione degli elettrodomestici in remoto, sensori per il rilevamento del movimento, della luminosità, della temperatura e delle vibrazioni, delle perdite d’acqua o della presenza di fumo, sensori porta/finestra) in maniera totalmente personalizzabile impostando regole di funzionamento in base alle proprie esigenze e desideri. L’integrazione dei tre sistemi e la possibilità di aggiungere dispositivi con nuove funzionalità rende così la casa capace di essere gestita sotto tutti gli aspetti, energetici e non, rispondendo alle proprie esigenze di comfort, sicurezza, risparmio energetico e controllo degli elettrodomestici.
La potenzialità dei sistemi di controllo smart diventa ulteriormente efficace e ambientalmente sostenibile se, a monte, riusciamo a produrre l’energia necessaria in modo efficiente: da qui l’importanza delle diagnosi e riqualificazioni energetiche delle nostre case e, soprattutto, dei condomini.
Gli interventi di efficienza energetica sono però dei vestiti su misura che devono essere progettati da professionisti esperti. Una riqualificazione energetica deve partire, quindi, da una approfondita diagnosi preliminare, una progettazione che tenga conto degli effettivi costi/benefici degli interventi e che consideri le opportunità offerte dalle detrazioni fiscali e dagli incentivi disponibili. Solo così si riuscirà a coniugare il risparmio vero e forti benefici ambientali. È questo l’obiettivo della campagna Stop Climate Change promossa da Cremonesi S.r.l. e patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e dall’ UNC. La campagna ha come obiettivo quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sul risparmio, l’efficienza energetica e l’utilizzo delle fonti rinnovabili per ridurre consumi ed emissioni. Insomma anche per l’energia il futuro sarà sempre più smart. Spetta ora ai consumatori saper cogliere le opportunità ed evitare i rischi che ogni cambio di paradigma si trascina!
Autore: Marco Vignola
Data: 6 dicembre 2017
Test: cosa troviamo sul mercato smart energy?
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